19/06/2019

Bartolomeo Rongone nuovo CEO di Bottega Veneta

Dal 2012 in Yves Saint Laurent, entrerà a far parte del Comitato Esecutivo del Gruppo Kering (13,7 miliardi di fatturato).

Dal 1° settembre 2019, Bartolomeo Rongone, 48 anni, sarà il nuovo CEO di Bottega Veneta. Riporterà a François-Henri Pinault, Presidente di Kering, gruppo mondiale del lusso che ha un fatturato di 13,7 miliardi di euro, di cui fanno parte Gucci, Yves Saint Laurent e la stessa Bottega Veneta. Rongone sarà anche membro del Comitato Esecutivo del Gruppo.

Rongone vanta un’importante esperienza nel mondo della moda: è entrato a far parte di Kering nel 2012 come Chief Operating Officer di Yves Saint Laurent, che nel gruppo Kering pesa per il 13% del fatturato totale, mentre Bottega Veneta pesa per l’8%, con responsabilità legate ad abbigliamento, pelletteria e calzature, nonché responsabile per le attività di Global Retail Operations e Client Engagement.
In precedenza, aveva iniziato la sua carriera come analista nel settore del lusso ed era entrato in Fendi nel 2001, diventando responsabile della business intelligence, prima di assumere ruoli di crescente responsabilità nelle attività di supply chain, merchandise planning e client relationship management.

Come CEO di Bottega Veneta, la sua missione, indica Kering in una nota, sarà quella di realizzare il pieno potenziale che guida il brand italiana dal 2018 con la nuova Direzione creativa di Daniel Lee.

"Vorrei ringraziare – afferma Pinault - sinceramente Claus-Dietrich Lahrs (che lascia la guida del brand vicentino per avvicinarsi alla sua famiglia e intraprendere una nuova sfida imprenditoriale, ndr) per il suo impegno e le sue significative conquiste in quasi tre anni come CEO di Bottega Veneta. Ha saputo prendere decisioni determinanti dando un nuovo slancio alla maison. Gli auguro il meglio per la sua futura carriera. Sono felice per la nomina di Leo Rongone, conoscendo e apprezzando la sua passione ed energia. La sua esperienza nel settore del lusso e le sue qualità manageriali saranno fondamentali per il suo nuovo ruolo. Sono sicuro che sarà in grado di proseguire questa nuova fase di sviluppo della storia di Bottega Veneta, attingendo al patrimonio eccezionale del marchio e valorizzando la creatività di Daniel Lee”.