21/11/2019

Nuovi impianti fotovoltaici sui tetti di Athena: l'energia elettrica autoprodotta arriva al 28,5% (video)

L'azienda di Alonte riduce così le emissioni di anidride carbonica di 965 tonnellate l'anno.



A 10 anni dal primo impianto fotovoltaico, che risultò essere il più grande del Veneto per quanto riguarda quelli ‘di terra’, Athena continua il proprio percorso per ridurre le emissioni di CO2 con la messa in operatività dei nuovi pannelli solari che ricoprono integralmente i tetti degli stabilimenti storici di Alonte, per una potenza totale a 1.455 KwP (Kilowatt/picco).

Con questo nuovo investimento, Athena conta di aumentare la percentuale di autoproduzione di energia elettrica dal 24,5% al 28,5% e, parallelamente, di ridurre le emissioni di anidride carbonica nell’atmosfera di 965 tonnellate l’anno.

“Il progetto testimonia la continua attenzione di Athena nello sfruttamento delle energie rinnovabili e la volontà di raggiungere una sempre più completa integrazione degli aspetti ambientali e sociali nel proprio modo quotidiano di operare – spiega una nota dell’impresa di Alonte, da sempre impegnata in azioni di responsabilità sociale verso il territorio e il pianeta -. L’investimento si inserisce all’interno di un piano sostenibilità, che comprende altri progetti che vedranno la luce nei prossimi mesi”.



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