20/12/2019

Mevis ed Euromeccanica: firmato il closing

Dall’aggregazione delle due aziende rosatesi nasce un gruppo da 140 milioni di euro e 800 collaboratori.

Dopo il contratto stipulato in settembre con l’obiettivo di aggregare le due società rosatesi, si è arrivati ieri al closing definitivo con il quale nasce una realtà industriale integrata forte di un fatturato 2019 che si confermerà sui 140 mln, un EBITDA intorno al 15%, 800 collaboratori, un export vicino all’80% e stabilimenti in Italia, Cina e Slovacchia.

Presidente e Amministratore Delegato di Euromeccanica srl è ora Federico Visentin e nel nuovo Cda siedono con lui Mauro Lanaro, Daniele Gnoato e Vanni Venezian. Otello Dalla Rosa è stato riconfermato nel ruolo di Direttore generale.

L’obiettivo, ambizioso, ribadito anche ieri, è di raggiungere come consolidato di Gruppo i 200 milioni di fatturato entro il 2020, lo sbarco in Borsa e l’acquisizione di una realtà produttiva negli Stati Uniti.
Il piano industriale prevede una crescita nei settori automotive – con l’interessante sfida della mobilità elettrica - truck, elettrodomestico, elettrotecnico e una decisa apertura verso nuovi settori con una forte spinta verso il medicale.

Nel dettaglio del closing: Mevis Spa ha acquisito il 100% della Euromeccanica srl, la società che attraverso una complessa riorganizzazione societaria del Gruppo Euromeccanica ha messo insieme la “metalforming division”: 220 collaboratori, più di 60 mln di fatturato, un export al 70% e una forte specializzazione nel settore del truck e dell’inox.
I soci di Euromeccanica entrano nella compagine societaria della capogruppo Mevis Spa con una quota di circa il 5%. Tutta l’operazione di aggregazione è stata realizzata senza il ricorso ad investitori esterni.

Alla base dell’accordo vi è la condivisione di un piano industriale orientato ad accrescere le dimensioni aziendali per sostenere lo sviluppo in un mercato globale, difficile e competitivo, con investimenti importanti (più di 15 mln nell’ultimo biennio e altrettanti programmati nei prossimi due anni) in tecnologie moderne e innovative e soprattutto in risorse umane. I soci e il management delle due aziende hanno intravisto una straordinaria possibilità di sinergie positive: settori di mercato simili ma non sovrapposti, prodotti e servizi affini ma diversi in grado di coprire una gamma di prodotto e competenze estese oltre che complementari e nessuna sovrapposizione di clientela. L’aggregazione tra le due realtà potrà avere un effetto moltiplicativo sui risultati, sfruttando una ricchezza di offerta commerciale e di soluzioni tecniche con pochi concorrenti nel mercato.
Il nuovo Gruppo Mevis è inoltre forte di un profondo radicamento territoriale. Un legame che verrà preservato conservando in Italia tutte le competenze tecniche e le capacità industriali presenti e utilizzando al meglio lo sviluppo degli stabilimenti all’estero per mantenere una crescita globale.

"Questa operazione ci ha consentito di costruire un gruppo industriale fortemente integrato più forte della somma delle singole realtà che lo compongono», ha sottolineato Federico Visentin, Presidente e AD sia di Mevis che di Euromeccanica. «Il gruppo, pur con radici saldamente ancorate a questo territorio, ha lo sguardo rivolto al mondo. Una realtà industriale in grado di creare nuova occupazione e di favorire la crescita professionale delle persone, costituendo un modello di aggregazione positiva. Stiamo già lavorando per una nuova acquisizione con l’obiettivo di raggiungere nel 2020 i 200 milioni di fatturato, premessa necessaria per poi guardare alla Borsa".