“Il mondo del lavoro è in continua evoluzione – spiegano il Presidente di Luxy Giuseppe Cornetto Bourlot e l’AD Libero Gregoletto - e, complice anche la situazione da cui stiamo lentamente uscendo, deve ripensarsi e arricchirsi di nuovi spunti con cui supportare i professionisti e le aziende, sempre più orientati allo smart working”.
Da questo presupposto, l’azienda con sede a Lonigo ha sviluppato tre nuovi prodotti e, soprattutto, una nuova concezione di “erogazione” del prodotto affinché le nuove sedute Luxy, denominate SmartOffice, SmartLight e SmartBack, possano essere destinate al benessere degli smart workers.
“Se lo smart working presenta sicuramente vantaggi – continua Gregoletto -, si deve comunque considerare come ci siano delle potenziali criticità normative, con conseguenti impatti negativi a livello personale e professionale che possono avere ripercussioni sulla salute del dipendente. Per questo abbiamo deciso di sviluppare delle sedie con particolari dettagli ergonomici, che fossero però anche esteticamente adatte all’ambiente casalingo, che ovviamente è molto diverso dall’ufficio. Inoltre, provvediamo a consegnare queste sedie da smart working direttamente a casa del lavoratore, compreso il montaggio. Devo dire che, con le aziende che si stanno ripensando in questo senso, abbiamo ricevuto ordini anche da gruppi importanti con decine di migliaia di dipendenti”.
Il reparto ricerca e sviluppo di Luxy ha considerato gli scenari del mondo del lavoro fino al 2025, le nuove sedute, quindi, sono state progettate di modo che l’ergonomicità e sicurezza la facessero da padroni, senza impattare troppo con gli ambienti di casa.
“Non si tratta di semplici sedie – aggiunge il Presindente Cornetto Bourlot -, ma di vere e proprie sedute di benessere dove il nostro corpo ringrazia e nello stesso tempo si culla nella pienezza dell'agiatezza e della conformità, senza dimenticare il bello e il design, la cura del particolare e del dettaglio. La qualità dei materiali, un design di alto livello e sedute concepite per garantire un minor affaticamento dell’apparato muscolo-scheletrico, sono gli elementi chiave di queste sedie favolose che stanno conquistando il mondo intero”.
Una metafora tutt’altro che campata per aria, un importante traguardo per l’azienda berica è infatti stato tracciato durante l'ultimo G7 in Francia, dove con i potenti del mondo hanno utilizzato proprio le sedie Luxy.
Da questo presupposto, l’azienda con sede a Lonigo ha sviluppato tre nuovi prodotti e, soprattutto, una nuova concezione di “erogazione” del prodotto affinché le nuove sedute Luxy, denominate SmartOffice, SmartLight e SmartBack, possano essere destinate al benessere degli smart workers.
“Se lo smart working presenta sicuramente vantaggi – continua Gregoletto -, si deve comunque considerare come ci siano delle potenziali criticità normative, con conseguenti impatti negativi a livello personale e professionale che possono avere ripercussioni sulla salute del dipendente. Per questo abbiamo deciso di sviluppare delle sedie con particolari dettagli ergonomici, che fossero però anche esteticamente adatte all’ambiente casalingo, che ovviamente è molto diverso dall’ufficio. Inoltre, provvediamo a consegnare queste sedie da smart working direttamente a casa del lavoratore, compreso il montaggio. Devo dire che, con le aziende che si stanno ripensando in questo senso, abbiamo ricevuto ordini anche da gruppi importanti con decine di migliaia di dipendenti”.
Il reparto ricerca e sviluppo di Luxy ha considerato gli scenari del mondo del lavoro fino al 2025, le nuove sedute, quindi, sono state progettate di modo che l’ergonomicità e sicurezza la facessero da padroni, senza impattare troppo con gli ambienti di casa.
“Non si tratta di semplici sedie – aggiunge il Presindente Cornetto Bourlot -, ma di vere e proprie sedute di benessere dove il nostro corpo ringrazia e nello stesso tempo si culla nella pienezza dell'agiatezza e della conformità, senza dimenticare il bello e il design, la cura del particolare e del dettaglio. La qualità dei materiali, un design di alto livello e sedute concepite per garantire un minor affaticamento dell’apparato muscolo-scheletrico, sono gli elementi chiave di queste sedie favolose che stanno conquistando il mondo intero”.
Una metafora tutt’altro che campata per aria, un importante traguardo per l’azienda berica è infatti stato tracciato durante l'ultimo G7 in Francia, dove con i potenti del mondo hanno utilizzato proprio le sedie Luxy.