13/10/2020

"Gli Orizzonti della Salute": fino al 18 ottobre la rassegna della Fondazione Zoé

"Tra emozioni e relazioni del vivere contemporaneo" il tema dell'edizione 2020.

Nuova edizione della rassegna di eventi "Gli Orizzonti della Salute" organizzata dalla Fondazione Zoé - Zambon Open Innovation.



Gli appuntamenti si propongono di riflettere intorno a questi temi, focalizzando in particolare alcuni aspetti:
  • La ricerca più avanzata dimostra che anche le emozioni sono governate dal cervello: con quali meccanismi, e quali potenzialità? Qual è il loro ruolo? Si può imparare a governarle?
  • Come incide sulla nostra mente la digitalizzazione che stiamo vivendo? Fino a che punto modifica i nostri comportamenti, le scelte, le decisioni? Cambierà il nostro rapporto con la realtà?
  • In che modo cambiano le relazioni, interpersonali e di cura? In un mondo fatto di tecnologia e comunicazioni a distanza, senza i gesti, gli sguardi e i non detti propri del contatto diretto, saremo più lontani o più vicini?

L'ingresso è gratuito con prenotazione obbligatoria, i posti sono limitati, nel rispetto delle norme interne e delle disposizioni di legge per la prevenzione del contagio da Covid-19.

In caso di posti esauriti, è possibile accedere alla lista d’attesa.

I prossimi appuntamenti:

GIOVEDÌ 15 OTTOBRE

16.00 – Basilica Palladiana
VIVERE… E SORRIDERE DEI GUAI…
EMOZIONI E RESILIENZA NELLE PERSONE CON MALATTIA DI PARKINSON DURANTE LA PANDEMIA DA COVID-19

PAOLA ORTELLI

Le malattie neurodegenerative del movimento rappresentano una delle sfide più grandi che la nostra società si è trovata ad affrontare nell’ultimo ventennio. Allo stesso modo, la pandemia da Covid-19 rappresenta oggi l’emergenza che ha scardinato i nostri precedenti sistemi relazionali e di cura. Entrambe queste problematiche portano ad una riflessione comune ormai ineludibile: la nostra salute e la qualità della vita dipendono in modo cruciale da ciascuno di noi e da come sappiamo affrontare in prima persona le esigenze di prevenzione e di gestione delle malattie. Questa capacità è intimamente legata alla nostra emozionalità.
Con Paola Ortelli riflettiamo insieme su questi temi, partendo dalla malattia di Parkinson fino ad arrivare alla pandemia.


18.15 – Basilica Palladiana
MEDICO-PAZIENTE, PARTNER NELLA TERAPIA E NELLA RICERCA
SERGIO PECORELLI
Negli ultimi anni si sta modificando il rapporto medico/paziente, partendo da un’ottica nuova: “prendersi cura”, più che semplicemente curare, e diventare partner in un percorso che prende avvio sin dal primo colloquio conoscitivo, dalla prescrizione terapeutica, necessariamente condivisa, e dal consenso informato.
Far comprendere alle persone la loro situazione, condividere la scelta del percorso di cura, spiegare l’importanza cruciale dell’aderenza ai protocolli: tutto questo fa parte di un doveroso “riconoscimento di cittadinanza” del paziente, consapevoli che il percorso di ciascuno si inserisce nel più vasto processo della ricerca scientifica, contribuendo al suo progresso.


VENERDÌ 16 OTTOBRE

18.15 – Basilica Palladiana 
IO, DA MEDICO A PAZIENTE MALATO DI COVID-19

ENZO SORESI

La sua esperienza raccontata a partire dal pomeriggio del 24 marzo: brividi di freddo, la febbre che sale di ora in ora, fino a 38.5. Ha affrontato il Covid-19 senza finire in unità di terapia intensiva grazie a settimane di protocolli mirati ma anche ad un adeguato stile di vita e alla riduzione al minimo della sua condizione infiammatoria, dovuto a un migliore controllo degli AGEs (Advanced Glication end Products) come spiega nel suo ultimo libro “Come ringiovanire invecchiando”.


20.45 – Basilica Palladiana
LE BASI NEURALI DELLE EMOZIONI

MARIA LUISA GORNO TEMPINI

Negli ultimi anni, anche grazie alle nuove tecnologie di indagine, si è molto sviluppato lo studio delle basi neurobiologiche dei processi mentali in generale, e quello dei processi regolativi delle emozioni in particolare. L’ipotesi da cui si parte è quella della perfetta corrispondenza tra i fatti mentali ed i fatti neuronali. Ma quali sono gli ultimi sviluppi della ricerca? E cosa sono davvero le emozioni, dal punto di vista neurobiologico? Esistono nel nostro cervello delle strutture predisposte anche a regolare le risposte emotive e il comportamento che ne deriva?


SABATO 17 OTTOBRE

11.00 – Basilica Palladiana 
PRIMA, DURANTE E DOPO LA PANDEMIA: LA CURA CON PAROLE ONESTE

SANDRO SPINSANTI

L’emergenza della pandemia sembra aver spostato il centro di gravità della cura dall’high touch all’high tech. Eppure la cura è intrinsecamente costituita da farmaci e parole. E affinché possano curare, le parole devono essere oneste.
Quali sono le parole da evitare e quali da privilegiare nella medicina che vorremmo?

17.00 – Basilica Palladiana 
RICONOSCIMENTO E CONOSCENZA NELLA RELAZIONE CON L’ALTRO

PINO VARCHETTA

La specificità distintiva del comportamento umano consiste nella disposizione ad assumere il punto di vista dell’altro.
Mai come quest’anno abbiamo assistito, di persona o attraverso i media, ad una generale condizione di dolore, di paura, di incertezza. Quanto abbiamo saputo – o voluto? – esercitare questa nostra peculiarità?

20.45 – Basilica Palladiana
PERSPECTIVE

ANDREA RIZZOLINI

“Prospettiva”, “Limiti” e “Linguaggio” sono parole, e le parole sono la materia prima di cui è fatta la realtà. Questo è il punto di partenza da cui si instaura un discorso più ampio su noi stessi e sul nostro modo di vedere le cose, per arrivare a comprendere che cambiare le parole con cui descriviamo la realtà implica cambiare effettivamente il mondo che ci circonda.
“PERSPECTIVE” è uno spettacolo che fonde prosa e illusionismo, con l’obiettivo di indagare il rapporto che insiste tra la nostra mente e quella realtà di cui troppo spesso ci dimentichiamo di essere autori. Rompendo la quarta parete ed eliminando le distinzioni tra palcoscenico e platea, Andrea Rizzolini si propone di mettere il pubblico al centro dell’attenzione, sfidando gli spettatori a mettere in gioco le loro certezze e guardare le cose da una prospettiva differente, per accorgersi che, spesso, niente è come sembra.
Durata: 60 minuti.


DOMENICA 18 OTTOBRE

10.00 – Gallerie d’Italia – Palazzo Leoni Montanari
FUTURO AL QUADRATO. FORME E COLORI DELL’AVVENIRE SOGNATO AD OCCHI APERTI

Workshop per adulti
A cura di AGATA KERAN, servizi educativi delle Gallerie
Immaginare il futuro svincolato dai limiti del presente, costruire nuove traiettorie dello sguardo indagatore, bucare l’orizzonte per librarsi in volo oltre il visibile. È questo il messaggio di cui l’arte si fa spesso portatrice, in tutte le sue forme, spargendo semi da cui si espanderanno in seguito mondi emozionali nuovi. Interrogata in modo personale, ogni opera genera una moltitudine di idee diverse, da scoprire e sviluppare con il proprio estro e sensibilità, dopo un dialogo ravvicinato con la sua materia “parlante”. Il percorso contempla un’esplorazione guidata alla mostra “FUTURO”, associata all’invito di sviluppare in itinere un racconto originale fatto di pensieri, sensazioni, emozioni, domande riguardo a un concetto al contempo vicino e lontano: “Domani!”
In occasione della mostra “FUTURO. Arte e società dagli anni Sessanta a domani”.
Durata: 90 minuti.
Prenotazione obbligatoria al numero verde 800.578875 info@palazzomontanari.com 
Modalità di visita in sicurezza, con ingresso riservato ai prenotati.


10.30 – Palladio Museum 
SOSTENIBILITÀ EMOZIONALE
Laboratori per bambini dai 6 ai 10 anni e genitori

SIMON GOLDSTEIN E ANNA CONDORELLI

La Sostenibilità Emozionale è lo strumento che ci permette di vivere in modo consapevole comprendendo le nostre emozioni nella vita quotidiana e sviluppando contemporaneamente sia la conoscenza di sé, sia la competenza nel riconoscere i propri confini e stabilire relazioni empatiche con gli altri.
Si tratta di un processo di condivisione e conoscenza della vita emozionale individuale e riferita al contesto sociale e comunitario. Con il sociologo Simon Goldstein e la psicologa Anna Condorelli impariamo, attraverso il gioco e la pratica laboratoriale, a riconoscere e a comunicare le emozioni che si provano da bambini e da genitori.
LABORATORIO PER BAMBINI: IL VOLTO DELLE EMOZIONI
Attraverso giochi, esercizi para-teatrali e conversazioni vengono presentati i diversi aspetti delle emozioni e le loro espressioni, nel volto e nel corpo, così che i bambini possano riconoscerle ed esprimerle.
LABORATORIO PER GENITORI: LA SOSTENIBILITÀ EMOZIONALE
Il laboratorio per i genitori è previsto parallelamente e in un luogo distinto da quello per i bambini. Il percorso seguito è analogo e risponde a una serie di quesiti: cos’è la sostenibilità emozionale? Come imparare a sentire il proprio corpo e i segnali di tensione che emana? Come comunicare in forma sostenibile emotivamente e come affrontare le “crisi”?
Durata: 120 minuti.
Posti disponibili: 16 bambini e 32 genitori, nel rispetto delle norme interne e delle disposizioni di legge per la prevenzione del contagio da Covid-19.


11.00 – Basilica Palladiana
SOLITUDINI INTERCONNESSE. I GIOVANI NELLA SOCIETÀ TECNOCRATICA

ANITA GRAMIGNA

La tecnologia ha introdotto cambiamenti epocali dei quali siamo poco consapevoli, sia nelle dinamiche sociali sia nei processi di costruzione della conoscenza, nei comportamenti sia, infine, nella elaborazione del pensiero. La conseguenza è che questa esposizione massiva ha contribuito a forgiare l’antropologia e dunque la mentalità dei nostri giovani sul valore tutto strumentale dell’efficacia operativa, della gratificazione immediata, della continua distrazione. Il principio del piacere si è installato in modo permanente in una emozionalità poco consapevole e in un’etica pragmatica.
Sempre interconnessi, disorientati e soli, i nostri giovani faticano a trovare i punti di riferimento per orientarsi con consapevolezza critica nel presente e per costruire il sogno di un mondo migliore.


15.00 – Basilica Palladiana 
PRENDERSI CURA DEGLI ANZIANI AI TEMPI DEL COVID-19

VERONICA MARZOTTO

Il 2020 ci ha posto di fronte a un’esperienza del tutto imprevista, una pandemia che ha avuto un’evoluzione drammatica e ha colpito soprattutto i segmenti più fragili della popolazione nelle RSA che hanno pagato un alto prezzo in termini di vite umane. Ci sono stati però esempi virtuosi, grazie al coraggio di persone che hanno scelto di agire con tempestività e senso di responsabilità per contrastare il diffondersi del contagio.
Veronica Marzotto, Presidente della Fondazione Marzotto, ci racconterà come è stata vissuta quell’esperienza nelle loro Case di cura a Valdagno e a Mortara. Un esempio di come le buone pratiche di cura possono cambiare il destino delle persone.


17.00 – Basilica Palladiana 
ISOLAMENTO, PAURA, LIBERTÀ: NIENTE SARÀ PIÙ COME PRIMA?

MICHELA MARZANO
 in collegamento da Parigi
«Niente sarà più come prima? È una di quelle frasi che abbiamo sentito ripetere tante volte durante il periodo di lockdown, e che ho io stessa spesso pronunciato, facendo fatica anche solo a proiettarmi nel futuro. Per tanto tempo, quando qualcuno mi chiedeva come immaginavo il “dopo”, rispondevo che bisognava innanzitutto trovare il modo per raccontare il “prima”. Il problema, però, è che di fronte al dolore, si cerca spesso di voltare pagina rapidamente, sperando in un “dopo” migliore e diverso.»
Ma come riavvicinarsi all’altro quando l’altro incarna il pericolo del contagio? Perché di fatto il virus c’è sempre, circola, e la prima grande sfida è quella di imparare a convivere con questa fragilità.
Ne parliamo con Michela Marzano, in collegamento da Parigi.



Il programma completo è a disposizione sul portale della Fondazione Zoé.