Un secolo di storia, ben 100 dipendenti occupati nella sede di Schio e nessun accenno a sedersi sugli allori, anzi, il Laboratorio Chimico Farmaceutico “A. Sella”, nel biennio 2020-2021 cambia marcia e raddoppia lo stabilimento adibito alla produzione di medicinali con un ampiamento di 6.000 mq.
Questi gli ultimi traguardi dell’azienda scledense sempre condotta dalla stessa famiglia sin dal 1920.
“Rispetto ai principali player del mercato farmaceutico – spiega Roberto Salviato, AD dell’azienda scledense -, Sella è sicuramente una piccola azienda: tuttavia la struttura organizzativa agile ed essenziale permette di competere nel mercato con la versatilità ed elasticità tipica di chi è più piccolo e con l’esperienza e l’affidabilità di chi è sul mercato da ormai 100 anni”.
Sella Farmaceutici punta a chiudere il 2020, in cui l’attenzione alla salute e al benessere fisico è stata al centro dell’attenzione di tutti, con un fatturato di oltre 17 milioni di euro comprensivo delle vendite dei prodotti Sella nelle farmacie italiane, della vendita dei prodotti nei mercati esteri e della produzione di medicinali per conto di altre aziende nazionali e multinazionali, in costante crescita negli ultimi anni.
“Proprio per questo motivo – aggiunge Antonio Salviato, direttore commerciale – abbiamo deciso di investire ancora nell’azienda di famiglia, nelle persone che vi lavorano, e in questo territorio che è casa nostra e che ha una tradizione di impresa unica nel panorama italiano ed europeo. Realizzeremo quindi un nuovo fabbricato che raddoppierà la superficie dedicata alla produzione di medicinali, con lo scopo di diventare un polo farmaceutico di portata internazionale. Un ampiamento che, una volta divenuto operativo e autorizzato da AIFA, ci potrà dare la possibilità di ampliare l’occupazione. Questo si aggiunge alla produzione di integratori alimentari e cosmetici, portando la superficie totale a circa 18.000 metri quadrati”.
Parlando della storia, essa si lega strettamente alla città di Schio. L’azienda, infatti, nasce un secolo fa all’interno del laboratorio galenico della Farmacia Sella, tuttora di proprietà della famiglia e che si trova nel centro storico della città di Schio. È stato infatti Antonio Sella a registrare nel 1920 le prime due specialità medicinali: la “Magnesina Effervescente Sella” e lo “Jodoferrarsenico. Ricostituente e Depurativo”.
Passate le due Guerre Mondiali e il secondo Dopoguerra, nei primi anni Sessanta il figlio, Gaetano Sella, trasferisce il laboratorio nell’attuale sede produttiva, alle porte di Schio.
Quindi, negli anni Settanta, all’attività di produzione galenica si aggiunge la produzione dei farmaci di automedicazione a marchio, le cosiddette “specialità medicinali” (Remy Stick, Tussibron, Fenazil, per ricordarne alcune).
Negli anni Ottanta è la volta degli integratori alimentari, di cui il più famoso è sicuramente il Bioton®, spesso a base di estratti di origine naturale.
Alla vigilia del 2000, sotto la guida della terza generazione, nascono i nuovi reparti produttivi destinati esclusivamente alla fabbricazione di medicinali secondo le norme della cosiddetta “Buona Fabbricazione Farmaceutica” e in occasione del 90° anniversario, nel 2010, si conclude un ampliamento delle unità produttive che porta la superficie coperta a oltre 10.000 mq.
Dagli anni Novanta ad oggi la direzione dell’azienda è passata nelle mani di Roberto Salviato che oggi vanta la collaborazione dei figli, Antonio e Angela, nella gestione della stessa, arrivando così alla quarta generazione della famiglia.
Storia e prospettive così significative che sono valse a Roberto, Antonio e Angela Salviato un riconoscimento speciale da parte del Consiglio di Raggruppamento Alto Vicentino di Confindustria Vicenza: “Arrivare a questo importante traguardo – spiega Pietro Sottoriva, presidente del Raggruppamento - significa aver sempre avuto una visione del futuro sempre presente e aver operato attraverso scelte coraggiose. Il mondo del lavoro in 100 anni è cambiato radicalmente anche in un territorio come il nostro che conserva una grande tradizione manifatturiera e che ha certamente contribuito a dare supporto ed energia a una bellissima azienda come Sella, la quale, a sua volta, ha contraccambiato offrendo lavoro e opportunità a centinaia di persone. Ho la fortuna di conoscere i Salviato da molto tempo e trovo straordinario il loro legame con il territorio oltre ad avere una profonda dedizione al lavoro. E questo atteggiamento lo riversano silenziosamente anche a sostegno di molteplici associazioni benefiche. Perciò abbiamo voluto tributar loro questo simbolico riconoscimento”.