Sono 3,8 i miliardi di euro di merce esportata dal Veneto negli USA nei primi 9 mesi del 2020 (-5,3% rispetto allo stesso periodo del 2019) con una proiezione per la fine dell’anno che fa sperare nello sfondamento di quota 5 miliardi come già successo sia nel 2019 (5,6 miliardi) che nel 2018 (5,1 miliardi).
Nei primi 3 trimestri del 2020, oltre un quarto delle esportazioni venete (il 26,6%) provengono da Vicenza che ha già superato il miliardo di export verso gli USA; quando la seconda provincia risulta essere Treviso (692 milioni), seguita da Padova (509 milioni), Belluno (495 milioni), Verona (439 milioni), Rovigo (391 milioni) e Venezia (273 milioni).
“Gli Stati Uniti – spiega Remo Pedon, Vicepresidente di Confindustria Vicenza con delega ai Mercati Esteri – significano per Vicenza il secondo mercato più importante, dopo la Germania. Se poi potessimo valutare quanto del nostro export in Germania è in realtà destinato al mercato USA, potremmo agevolmente concludere per il primato americano su tutte le altre destinazioni del nostro export. Questo, nonostante la Presidenza Trump si sia caratterizzata per molte scelte protezionistiche, un’esplicita ostilità verso paesi e mercati che come esportatori ci stanno a cuore oltre che per politiche industriali che hanno sì creato condizioni favorevoli agli investimenti, ma anche più di qualche problema, ad esempio sulla possibilità di utilizzare negli USA management e personale esperto italiano.
Ora, con un radicale cambio di Amministrazione alle porte, vogliamo cercare di capire cosa possiamo aspettarci da questo importante Paese. Per i nostri esportatori è fondamentale iniziare ad avere un’idea di come potrebbero evolvere le politiche americane con l’accoppiata Biden-Harris, dopo quelle divisive di Trump. Gli incidenti del 6 gennaio ci fanno interrogare anche sulla stabilità complessiva di un clima sociale che pare comunque deteriorato. Sono domande a cui non credo sia facile dare risposte certe, ma sono certo che un confronto con profondi conoscitori della realtà USA ci potrà aiutare a partire con il piede giusto.
Sperando poi che, con il vaccino, si possano creare dei corridoi ad hoc per permettere ai nostri commerciali e ai nostri tecnici di poter tornare a volare oltreoceano, richiesta che, già lo scorso dicembre, abbiamo inviato alla Confindustria nazionale affinché ne sia interessato direttamente il Governo italiano”.
Per questo martedì 19 gennaio, alla vigilia dell’insediamento di Joe Biden, alle ore 16.30 via Zoom (iscrizioni sul sito di Confindustria Vicenza alla voce Eventi), gli Industriali berici, in collaborazione con Intesa Sanpaolo, organizzano “Da Trump a Biden: cosa succederà in America e nelle relazioni dell’America con il mondo”, un webinar moderato dalla giornalista Cecilia Sala (Otto e mezzo, Il Foglio, Huffington Post) che vedrà, dopo le introduzioni di Remo Pedon e del Direttore Area Imprese Vicenza di Intesa Sanpaolo Stefano Prandato, gli interventi di alcuni tra i più fini analisti e studiosi delle vicende politiche ed economiche americane:
- Lucio Caracciolo, politologo e Direttore di Limes, rivista di geopolitica;
- Francesco Costa, Vicedirettore de Il Post, curatore di “Da Costa a Costa” seguitissima newsletter sulle cose americane e in libreria, proprio dal 19 gennaio, con “Una storia americana” (Mondadori) sulla nuova Casa Bianca che ci aspetta;
- Giovanni Diamanti, socio co-fondatore di Quorum e You Trend, docente di marketing politico e anch’egli da domani in libreria con “Il candidato vincente. Le campagne elettorali che hanno cambiato il mondo” (UTET) che, tra gli altri, parla ovviamente anche delle campagne di Trump e Biden.
Infine, in collegamento da New York, interverrà Alessandro Toigo, Head of Corporate Desk della Filiale HUB Intesa Sanpaolo della metropoli americana.
Nei primi 3 trimestri del 2020, oltre un quarto delle esportazioni venete (il 26,6%) provengono da Vicenza che ha già superato il miliardo di export verso gli USA; quando la seconda provincia risulta essere Treviso (692 milioni), seguita da Padova (509 milioni), Belluno (495 milioni), Verona (439 milioni), Rovigo (391 milioni) e Venezia (273 milioni).
“Gli Stati Uniti – spiega Remo Pedon, Vicepresidente di Confindustria Vicenza con delega ai Mercati Esteri – significano per Vicenza il secondo mercato più importante, dopo la Germania. Se poi potessimo valutare quanto del nostro export in Germania è in realtà destinato al mercato USA, potremmo agevolmente concludere per il primato americano su tutte le altre destinazioni del nostro export. Questo, nonostante la Presidenza Trump si sia caratterizzata per molte scelte protezionistiche, un’esplicita ostilità verso paesi e mercati che come esportatori ci stanno a cuore oltre che per politiche industriali che hanno sì creato condizioni favorevoli agli investimenti, ma anche più di qualche problema, ad esempio sulla possibilità di utilizzare negli USA management e personale esperto italiano.
Ora, con un radicale cambio di Amministrazione alle porte, vogliamo cercare di capire cosa possiamo aspettarci da questo importante Paese. Per i nostri esportatori è fondamentale iniziare ad avere un’idea di come potrebbero evolvere le politiche americane con l’accoppiata Biden-Harris, dopo quelle divisive di Trump. Gli incidenti del 6 gennaio ci fanno interrogare anche sulla stabilità complessiva di un clima sociale che pare comunque deteriorato. Sono domande a cui non credo sia facile dare risposte certe, ma sono certo che un confronto con profondi conoscitori della realtà USA ci potrà aiutare a partire con il piede giusto.
Sperando poi che, con il vaccino, si possano creare dei corridoi ad hoc per permettere ai nostri commerciali e ai nostri tecnici di poter tornare a volare oltreoceano, richiesta che, già lo scorso dicembre, abbiamo inviato alla Confindustria nazionale affinché ne sia interessato direttamente il Governo italiano”.
Per questo martedì 19 gennaio, alla vigilia dell’insediamento di Joe Biden, alle ore 16.30 via Zoom (iscrizioni sul sito di Confindustria Vicenza alla voce Eventi), gli Industriali berici, in collaborazione con Intesa Sanpaolo, organizzano “Da Trump a Biden: cosa succederà in America e nelle relazioni dell’America con il mondo”, un webinar moderato dalla giornalista Cecilia Sala (Otto e mezzo, Il Foglio, Huffington Post) che vedrà, dopo le introduzioni di Remo Pedon e del Direttore Area Imprese Vicenza di Intesa Sanpaolo Stefano Prandato, gli interventi di alcuni tra i più fini analisti e studiosi delle vicende politiche ed economiche americane:
- Lucio Caracciolo, politologo e Direttore di Limes, rivista di geopolitica;
- Francesco Costa, Vicedirettore de Il Post, curatore di “Da Costa a Costa” seguitissima newsletter sulle cose americane e in libreria, proprio dal 19 gennaio, con “Una storia americana” (Mondadori) sulla nuova Casa Bianca che ci aspetta;
- Giovanni Diamanti, socio co-fondatore di Quorum e You Trend, docente di marketing politico e anch’egli da domani in libreria con “Il candidato vincente. Le campagne elettorali che hanno cambiato il mondo” (UTET) che, tra gli altri, parla ovviamente anche delle campagne di Trump e Biden.
Infine, in collegamento da New York, interverrà Alessandro Toigo, Head of Corporate Desk della Filiale HUB Intesa Sanpaolo della metropoli americana.