22/07/2013

Gruppo Bresolin: quando l’impresa trasferisce cultura del lavoro

L’azienda di Bassano investe sui giovani e forma 77 studenti per un anno intero mettendo a disposizione un laboratorio ad hoc.

QUELLO SUI GIOVANI È UN INVESTIMENTO - Tutto è partito dalla volontà degli amministratori del Gruppo Bresolin, impresa bassanese dell’automotive, di trasmettere la cultura del lavoro ai ragazzi del territorio. Quella cultura che consiste nell’entrare fisicamente in azienda e sporcarsi, non solo metaforicamente, le mani. L’azienda l’ha fatto per molti anni ospitando tirocini e progetti di alternanza scuola lavoro per diversi anni, ma ha sentito che non bastava, che si voleva fare innovazione anche nella formazione delle nuove generazioni. E così è nata l’idea di creare il programma Workschool attraverso cui il Gruppo Bresolin si è impegnato a mettere a disposizione di 77 studenti di 4 scuole del Bassanese (Ipsia Scotton, Itis Fermi, liceo Brocchi, liceo d’arte De Fabris) attrezzature, due tutor e un laboratorio ad hoc della Bresolin srl per un anno intero. Lo scopo: investire sulle giovani generazioni per creare una cultura dell’automobile sul campo.


IL LAVORO SUL CAMPO - Il progetto è stato suddiviso in quattro percorsi a seconda della formazione scolastica degli studenti.
Gli studenti dell’Itis Fermi hanno smontato un’autovettura, ne hanno studiato le parti meccaniche principali, smontando cambi e motori. Hanno avuto anche una formazione teorica sul funzionamento del motore a scoppio, sul funzionamento del motore elettrico, nonché sugli strumenti di diagnosi e revisione e sull’elettronica dell’auto
La 4a A dello Scotton ha smontato due auto con diverso tipo di alimentazione confrontandole e analizzandone le diversità per migliorare la conoscenza meccanica.
I ragazzi della 3 a A e 3 a H dello Scotton si sono concentrati sullo smontaggio e rimontaggio dei motori analizzandoli per trovare i possibili danneggiamenti e rimettendoli successivamente in fase.
Infine gli studenti del liceo, in sinergia con i colleghi degli altri istituti, si sono occupati di sviluppare l’aspetto della comunicazione creando un sito (www.workschool.it) e un profilo facebook dedicati.