09/10/2017

Affrontare il rischio idrogeologico e sismico: imprese a confronto con Mario Tozzi

Appuntamento mercoledì 11 ottobre alle 17.30 al Lanificio Conte di Schio con il geologo e divulgatore già conduttore di Gaia - Il pianeta che vive.

"Di che cosa abbiamo paura, quando parliamo di catastrofi? Quali sono le nostre paure ataviche rispetto alla Terra? E perché abbiamo paura quando non dovremmo e non ne abbiamo quando dovremmo?". Da sempre vive una doppia missione: quella del ricercatore affermato, del geologo dal riconosciuto valore, e quella del divulgatore appassionato, capace di spiegare anche ai non addetti ai lavori le tematiche legate al suo campo professionale. Mario Tozzi è uno dei protagonisti della decima edizione di Ottobre Mese della Formazione: sarà lui al centro dell'appuntamento Bello, prezioso, Fragile. La tutela del patrimonio e del territorio in cui viviamo, in programma mercoledì 11 ottobre alle 17.30 all'ex Lanificio Conte di Schio (Vicenza). L’evento è gratuito, con iscrizione obbligatoria al sito www.mesedellaformazione.it.

Laureatosi in scienze geologiche all'Università La Sapienza con 110 e lode, poi dottore di ricerca in scienze della terra, è attualmente primo ricercatore presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche e si occupa dell'evoluzione geologica del Mediterraneo centro-orientale. Ha iniziato la sua carriera televisiva collaborando con Geo&Geo tra il 1996 e il 2004. Dal 2000 ha condotto Gaia - Il pianeta che vive, e dal 2007 al 2008, l'evoluzione del programma, Terzo pianeta. Ha inoltre condotto per Rai International una serie di 120 documentari di 15 minuti della serie Che bella l'Italia e 8 documentari di 45 minuti da alcune grandi città italiane.

È intensa anche la sua attività di scrittore. il suo libro più recente, uscito quest'anno, si intitola Paure fuori luogo: perché temiamo le catastrofi sbagliate (Einaudi).

Ecco come Tozzi presenta il suo libro.
Questo libro va al fondo delle nostre paure collettive, dalle alluvioni agli asteroidi, dalle eruzioni vulcaniche alle epidemie, con speciale attenzione ai terremoti, drammaticamente attuali. Il problema è che le catastrofi naturali non esistono, esistono gli eventi naturali che trasformiamo in tragedia, spesso grazie al linguaggio iperbolico dei media. Inoltre siamo spesso ignoranti in campo scientifico e la scienza diffonde dubbi e non certezze: ricadiamo cosí nel fatalismo magico-religioso. Per salvarci dalle paure immotivate dobbiamo informarci meglio, prestando attenzione ai veri problemi di oggi: cambiamento climatico, fine delle risorse, consumo del suolo e cosí via. Scopriremo che le catastrofi non ci fanno solo paura, ma ci attraggono, perché l'umanità nasce dalle catastrofi e la sua storia ne è indelebilmente segnata.

In questo tempo in cui la notizia di disastri naturali – alluvioni, eventi sismici, frane – punteggia le nostre esperienze quotidiane, Mario Tozzi spiegherà al pubblico del Mese della Formazione come sviluppare la cultura della prevenzione sul territorio, sia sotto il profilo del patrimonio artistico-culturale che industriale, per garantire allo stesso tempo crescita e sostenibilità. Per leggere i segnali che la natura ci sta trasmettendo e individuare nuove strade per costruire un futuro più attento alla salvaguardia e alla tutela del territorio.

Continua così l’edizione numero 10 del festival promosso da Niuko Innovation & Knowledge, la società per la formazione delle territoriali di Confindustria Padova e Vicenza: dodici appuntamenti diffusi nelle due province (ma ci saranno anche due visiting tour in Fischer a Tumligen e al Cea Tech di Grenoble) per raccontare il futuro dell’impresa a Nordest.

Tra gli altri eventi da segnalare, il 25 ottobre, palazzo Bonin Longare a Vicenza ospita Umberto Galimberti con Aristotele in azienda, un percorso per comprendere che cosa la filosofia può insegnare a imprenditori e manager. In programma anche quattro tavole rotonde dedicate ai temi di Industry 4.0 e un visiting tour. Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero, con prenotazione obbligatoria sul sito www.mesedellaformazione.it.

"Anche quest’anno – racconta Marina Pezzoli, ad Niuko – ottobre è per noi l’occasione per fare il punto sul grande mondo della formazione e, più in generale, del vivere l’azienda, il lavoro e il nostro territorio. Come sempre, abbiamo cercato di offrire alle persone che ogni anno partecipano agli appuntamenti del Mese della Formazione una panoramica variegata e la possibilità di incontrare interlocutori stimolanti, perché tutti possano tornare a casa e in azienda arricchiti, “contaminati” da nuove idee. Contiamo di replicare il successo dello scorso anno, con oltre 1.800 partecipanti complessivi".