26/03/2018

Energindustria: il risparmio sul benchmark è di circa 12 milioni di Euro

Il consorzio promosso da Confindustria Vicenza ha concluso il 18° anno di attività. Rinnovato il Consiglio Direttivo, Carlo Brunetti confermato alla Presidenza.

Energindustria, il consorzio promosso da Confindustria Vicenza che opera nel mercato libero dell'energia, ha festeggiato il 18° anno di attività con numeri positivi, rivelati in occasione dell’Assemblea annuale la quale ha visto anche il rinnovo del Consiglio Direttivo.

Carlo Brunetti (Az. Calalta), presidente uscente, è stato riconfermato alla guida del consiglio che ha visto l’elezione di Paola Brentan (Biobrent), Franco Cavazza (Ilsa), Alberto Chilese (Gruppo FIAMM), Emiliano Feller (Centrale del latte di Vicenza), Fabio Fracasso (Veneta Trafili) e Andrea Visentin (Mevis).

“Anche per il 2017 il Consorzio ha registrato un saldo positivo di aziende consorziate per le quali provvediamo a fornire energia elettrica e gas – afferma Carlo Brunetti –. Sono convinto che questo trend, positivo da molti anni, derivi dal fatto che Energindustria sia un organismo senza fini di lucro, senza alcun interesse o legame con i fornitori in quanto costituito per operare nel solo interesse delle imprese. Tanto è vero che, oltre ad un consolidato gruppo di consorziate medio-grandi, molte delle quali energivore, i nuovi ingressi riguardano per lo più piccole e medie imprese, che non hanno potere contrattuale nei confronti dei fornitori o che da sole non sono in grado di risolvere problematiche tecniche nei rapporti con i distributori o con i venditori”.

Nel corso del 2017 l’energia elettrica complessivamente rifornita alle oltre 1.100 aziende consorziate è stata di circa un miliardo e 100 milioni di kWh pari ad una bolletta elettrica complessiva di circa 170 milioni di Euro.
Per quanto riguarda il gas naturale, la fornitura è di circa 120 milioni di mc di gas, per un importo di fornitura complessivo di circa 40 milioni di Euro.

Il risparmio che le imprese consorziate hanno complessivamente ottenuto rispetto al benchmark di mercato è superiore a 7 milioni di euro per l’energia elettrica e quasi 5 milioni di euro per il gas naturale.

“Gli sviluppi per il 2018 – aggiunge il presidente di Energindustria nonché vicepresidente del Coordinamento Consorzi Energia che ne raggruppa 30 in tutta Italia - con l’adesione di nuovi gruppi aziendali energivori, danno proiezioni di volumi in aumento per quanto riguarda l’energia elettrica con previsioni complessive superiori a un miliardo e 200 milioni di kWh”.

Il Consorzio ha inoltre esteso la propria attività rispondendo ad esigenze di consulenza non necessariamente legate agli aspetti contrattuali, con particolare attenzione alla continuità e al risparmio energetico.

“Abbiamo offerto – spiega Leonardo Zampiva, il Dirigente Responsabile di Energindustria – numerose consulenze sulle accise sia per l’energia elettrica sia per il gas naturale, oltre ad affrontare per i nostri consorziati, il fenomeno delle microinterruzioni e il tema dell’installazione di nuove cabine elettriche. Da ultimo, abbiamo come obbiettivo quello di essere più presenti nel mondo dell’efficientamento energetico e dell’uso razionale dell’energia a favore delle imprese che è un tema sempre più sentito ed è efficace sia sul lato della riduzione di costi sia del rispetto per l’ambiente. In questo ambito ci siamo mossi sul lato formativo e intendiamo intensificare la nostra attività sui piani di monitoraggio, sulle diagnosi energetiche e nell’approfondimento delle novità normative in materia di Demand Response, ossia nella partecipazione attiva della domanda nel mercato del dispacciamento”.