18/04/2018

Obiettivo 2019-2020: un liceo bilingue con Baccellierato Internazionale nel Vicentino

Il progetto che nasce da un gruppo di privati ha già trovato l’interessamento di Confindustria Vicenza.

Fondare, nel Vicentino, un “liceo” di stampo internazionale, quindi bilingue (italiano-inglese) e a tempo pieno (dalle 9 alle 17, cinque giorni alla settimana). Questo l’obbiettivo di una costituenda associazione (I.C.E.A. – Istituto di Cultura e Educazione “Aristotele”), il cui progetto ha già trovato l’interessamento di Confindustria Vicenza.



Si tratta di un progetto che andrebbe a coprire un bisogno di “internazionalità” nell’istruzione superiore particolarmente interessante per una provincia il cui tessuto imprenditoriale è particolarmente proiettato all’estero (Vicenza è la terza provincia d’Italia per valore del proprio export).

“L’indirizzo di base sarà un liceo scientifico a indirizzo economico-sociale, eventualmente anche da svolgersi in 4 anni – spiega Antonio Baldo, presidente dell’Associazione – Per l’ultimo biennio, l’obiettivo è inoltre quello di poter optare per un corso di Baccellierato Internazionale, programma di studi riconosciuto a livello mondiale e gestito dall’Office du Baccalaureat International dell’UNESCO, con programmi di studio identici in tutte le scuole del mondo, le cui valutazioni finali degli allievi spettano a docenti esterni, quasi sempre provenienti dall’estero”.

Programma di studi, quello del Baccellierato, che già ha avuto una storia in città con la Vicenza International School, allora gestita da un’Associazione di privati, cui aderivano Comune, Provincia e Camera di Commercio.

Sul piano didattico, l’insegnamento utilizzerà in buona misura le modalità della “classe capovolta”, che lascia ampia autonomia allo studente, così come si farà un importante uso delle tecnologie informatiche.

“La scuola, così come l’Associazione che la vuole fondare, non avrà scopo di lucro ma dovrà essere autosufficiente – continua Antonio Baldo – anche se sono previste borse di studio e prestiti sull’onore. Per questo la selezione all’entrata sarà basata sulla motivazione allo studio e non sulle disponibilità economiche delle famiglie”.

Per raggiungere questo obiettivo, l’orizzonte previsto è l’anno scolastico 2019-2020, i pionieri dell’Associazione stanno cercando collaborazione tra privati, istituzioni pubbliche e private, con impegni non necessariamente economico-finanziari.