13/11/2018

Favini Kamizumo è il miglior progetto creativo ai Red Dot Award 2018

Grazie al mix di design e tecniche di stampa la rivisitazione del celebre gioco da tavolo giapponese conquista la scena internazionale.

Favini si aggiudica il Red Dot Award: Communication Design 2018 con il progetto Kamizumo, per il suo design e la realizzazione creativa.

Dopo aver esaminato, discusso e valutato oltre 8.600 progetti di comunicazione, provenienti da tutto il mondo, la giuria - composta da 24 membri - ha deciso di premiare il progetto Kamizumo di Favini, la speciale versione in carta Sumo del famoso gioco da tavolo del Sol Levante che riproduce lo sport per eccellenza del Giappone.

Si tratta di un cofanetto che permette di avere un’esperienza diretta con il cartoncino ad alto spessore Sumo di Favini e di apprezzare le potenzialità di questo materiale, capace di ispirare grafici e designer.

Kamizumo di Favini unisce l'arte giapponese ai gusti occidentali, grazie ad un mix creativo di design e tecniche di stampa. Il divertente e particolare gioco da tavolo della tradizione nipponica è stato rivisitato dallo studio grafico Ansichtssache e dall’esperta di materiali Sylvia Lerch, per una dimostrazione concreta delle molteplici possibilità di utilizzo del cartoncino Sumo di Favini, non a caso definito di "spessore" in riferimento alla mole dei lottatori dell’omonimo sport e alla sua consistenza.

Realizzato con creatività e maestria da mani sapienti, quasi artigianali, Kamizumo è un gioco da tavolo fuori dal comune che unisce il lato ludico alla cultura millenaria del Giappone, ricca di simbologie tutte da scoprire. Il cofanetto consiste in un prezioso scrigno che raccoglie le card dei lottatori e che funge anche da campo da gioco. I personaggi, le grafiche e il materiale di cui il gioco si compone esprimono il fascino giapponese in un viaggio che, attraverso il divertimento, svela la cultura che da millenni attrae e seduce l’Occidente.

Il Professor Dr. Peter Zec, fondatore e CEO del Red Dot Award, dichiara: "Per oltre 60 anni abbiamo offerto a designer, agenzie e aziende un riconoscimento per premiare il design. Chi partecipa al Red Dot Award deve essere consapevole del fatto che i membri della nostra giuria richiedono ai candidati standard di qualità molto elevati: questo è evidente negli intensi dibattiti e nelle discussioni che si svolgono prima di ogni premiazione, perché gli esperti concordino su una decisione condivisa da tutti. Chi riesce ad avanzare nel difficile processo di aggiudicazione di un Red Dot ha tutti i motivi per essere fiero di se stesso: la giuria assegna il nostro premio solo a creazioni con un design di altissima qualità. Sono felice di congratularmi con i vincitori per il meritato successo".

Durante la “Designers Night” presso l’ewerk di Berlino, lo scorso 26 ottobre, Favini Kamizumo ha ricevuto l’ambito riconoscimento. Il progetto è stato presentato ad una platea di ospiti internazionali durante "Design on Stage", che mette in mostra - esclusivamente per una notte - lo “stato dell'arte” del design nella comunicazione mondiale.

Essere stati selezionati dalla prestigiosa giuria internazionale di Red Dot Award ha confermato il valore del progetto Kamizumo, nato per offrire al mondo della stampa e del design un’esperienza diretta con Sumo, il cartoncino ad alto spessore creato da Favini per il packaging e la comunicazione. Èstato un onore ritirare questo riconoscimento per il risultato di un grande lavoro di team. Infatti, per l’ideazione e la realizzazione di Kamizumo, hanno contribuito numerosi partner di valore: dal direttore creativo dello studio grafico tedesco Ansichtssache, Florian Sharinger, e la consulente di materiali Sylvia Lerch, alla rete di esperti di stampa e lavorazione della carta che, con dedizione e passione, hanno collaborato al progetto” dichiara Elena Simioni, Product and Communication Manager di Favini.

Il progetto sarà presentato anche all’interno del volume dell'International Yearbook Communication Design 2018/2019, che sarà pubblicato il 15 novembre 2018 e distribuito in circa 40 Paesi.