24/03/2015

EXPO Business Matching per fare affari all'Esposizione universale

In Confindustria a Vicenza presentato il portare creato ad hoc in vista dell'Expo di Milano per le imprese italiane interessate agli incontri d'affari.

Manca poco più di un mese ormai al via dell'Expo di Milano, l'evento italiano ed europeo più atteso degli ultimi anni, l'esposizione più importante di tutti i tempi considerati i 145 paesi presenti con il 94% della popolazione mondiale rappresentata.
Cresce dunque l'attesa anche per le aziende vicentine e venete, per le quali l'Expo può essere una grande occasione di business, di interscambio di relazioni con partner stranieri.
Per capire cosa potrà davvero significare l'Expo e se saprà diventare il motore capace di riavviare l'economia italiana, Confindustria Vicenza ha realizzato a palazzo Bonin Longare un incontro che ha visto intervenire Matteo Mauri della Direzione Affari Istituzionali di Expo2015, Francesco Miggiani di Expo Venice, Vincenzo Grassi di Price Waterhouse and Cooper, la società multinazionale della consulenza che ha sviluppato la piattaforma “EXPO Business Matching”, con le testimonianze aziendali di Stefano Silenzi, responsabile marketing di Zonin1821 e di Alvise Cattelan,  responsabile marketing e comunicazione di Faresin Building, che ha partecipato alla realizzazione di infrastrutture (viadotto e tunnel) per l'area dell'Expo 2015 e del padiglione del Bahrein.

“Ormai l'Expo è alle porte – ha osservato Walter Fortuna, vicepresidente di Confindustria Vicenza con delega all'internazionalizzazione -. Da questo momento in poi si incomincia a ragionare anche su tanti altri aspetti della manifestazione, sulle sue ricadute sul turismo in Italia, sulle occasioni di incontro con operatori provenienti da tutti i paesi del mondo, sulla eredità che l'EXPO comunque lascerà, al nostro paese, alle nostre imprese, all'immagine complessiva del nostro sistema. Ci aspettiamo tanti operatori economici, interessati non solo ai temi guida della manifestazione - nutrire il pianeta e le energie per la vita - ma anche e soprattutto a fare business tra loro e con le imprese italiane. L'Expo crea opportunità che vanno colte, le aziende vicentine sono attrezzate per farlo. Saranno sicuramente sei mesi di grande intensità di lavoro e di opportunità”.

Come riuscire a cogliere queste opportunità, anche per le PMI del nostro territorio, è stato il tema al centro del dibattito, un tema che presuppone una migliore comprensione di come si articolerà l'EXPO di Milano, ma anche la più importante manifestazione collegata ufficialmente ad EXPO, Acquae Venezia, la grande esposizione parallela che animerà l'ex area del petrolchimico di Marghera, concretizzando tra l'altro un'importante operazione di riqualificazione di quel territorio industriale.
Il convegno ha visto la presentazione di uno strumento operativo interessante che l'organizzazione di EXPO mette a disposizione delle imprese italiane interessate agli incontri d'affari: EXPO Business Matching. Un portale studiato per mettere a contatto imprese italiane e operatori stranieri con modalità innovative e, credo, costi abbastanza contenuti.

“Milano sarà per sei mesi al centro del più grande dibattito planeatrio, al quale parteciperanno tuttio i paesi del mondo – ha detto Matteo Mauri, di Expo 2015 -. Il paese che ospita l'esposizione universale deve essere in grado di utilizzare questa occasione perché diventi un volano alla propria economia. L'obiettivo è duplice: attrarre visitatori sul territorio e, per le aziende, trovare occasioni per opportunità di lavoro all'estero”.
Con una raccomandazione fornita da Mauri: considerata la grandissima concorrenza che sarà presente su lcampo, “bisogna stupire, per farsi notare; ma per stupire bisogna investire”.
L'Expo può dare un ritorno di business importante, insomma, ma perché succeda occorre arrivarci preparati e senza improvvisare nulla.