11/12/2013

Delocalizzazione, Fiera, Camera di Commercio: Confindustria Vicenza fa il punto

Su questi temi, importanti per la competitività del territorio e del suo tessuto economico, è intervenuta nelle ultime settimane l'Associazione con precise prese di posizione del presidente Zigliotto.

Delocalizzazione industriale, Fiera e Camera di Commercio. Questi temi, importanti per la competitività del territorio e la promozione e valorizzazione dell’economia e del territorio vicentino, hanno visto Confindustria Vicenza prendere posizione nelle ultime settimane attraverso il presidente Giuseppe Zigliotto.

LETTERA AL MINISTRO ZANONATO - Ultimamente hanno destato particolare preoccupazione, nel Nordest e a livello nazionale, la decisione di alcune multinazionali di dismettere le attività produttive presenti sul territorio veneto per trasferirle in altri paesi. L’analisi del fenomeno, con le immancabili ricadute che esso comporta, fa capire che l'unica soluzione efficace è quella di rendere maggiormente attrattivo e competitivo il nostro territorio. Questo vuol dire trattare la questione in modo organico, con una visione a breve e a lungo termine, ma soprattutto ampia e di sistema.
Per questo il presidente di Confindustria Vicenza Giuseppe Zigliotto ha scritto una lettera al Ministro dello Sviluppo Economico Flavio Zanonato, proponendo l'apertura a livello ministeriale di un Tavolo qualificato con il compito di elaborare con urgenza proposte concrete ed efficaci a supporto di una politica industriale.
“Un tavolo – spiega Zigliotto - che non avrebbe solo l’obiettivo di rispondere all’emergenza, ma anche di proporre un piano di valorizzazione del territorio rendendolo fertile al fare impresa non solo a livello locale e nazionale, tenendo conto del contesto europeo che, per la mancata armonizzazione fiscale tra i paesi, consegna condizioni di partenza troppo differenti per permettere alle aziende con base in Italia di vedersela sul mercato ad armi pari con i concorrenti”.

IL FUTURO DELLA FIERA – Fiera di Vicenza, al centro in questi mesi di vicende legate al rinnovo della presidenza e del Cda e al piano industriale, ha bisogno non solo di puntare sui propri punti di forza, ma anche di rinnovarsi e diventare un polo attrattivo a 360 gradi.
Per questo, con un intervento che ha scaturito un dibattito pubblico, il presidente Zigliotto ha voluto proporre la creazione di un Polo Fieristico Veneto che coinvolga tutto il sistema produttivo regionale: “Sull'asse Verona-Venezia incidono quattro Fiere (Verona, Vicenza, Padova e Venezia) con proprietà diverse e frammentate e poca capacità di attrazione di clientela internazionale: questi punti deboli dovrebbero far capire a tutti che le divisioni fanno solo il gioco delle grandi fiere, soprattutto straniere, che raccolgono il frutto delle nostre lotte di quartiere. Credo che occorra lavorare per arrivare a un ente fieristico regionale in cui far confluire quote in mano a Province, Comuni, Camere di Commercio, Associazioni di categoria, e con le banche del territorio chiamate a fare anch'esse la loro parte. Sicuramente le Fiere possono avere connotati e specializzazioni diverse e Vicenza potrebbe essere dedicata al lusso e a prodotti di nicchia (oro, numismatica, arredamento o moda specializzata). Se in ambito veneto riusciremo a esprimere la volontà comune di fare tutti la propria parte con una visione più ampia e più strategica, sono convinto che si possa provare a uscire dal nanismo e dalla logica del “piccolo è bello” che in questi ultimi anni ha limitato fortemente le potenzialità del nostro territorio, portandolo a pagare un prezzo altissimo in termini di occasioni mancate”.

Sinergia a tutti i livelli, quindi, è la parola d’ordine per trovare nuovo slancio sul mercato, sia esso quello delle imprese o quello delle Fiere. Una sinergia che Confindustria Vicenza sta creando sempre più convintamente con le altre territoriali venete di Confindustria, in particolare quelle di Padova e Treviso.

CAMERA DI COMMERCIO - Ma l’unione d’intenti deve essere anche perseguita a livello intraprovinciale. L’elezione all’unanimità e per acclamazione di Paolo Mariani, imprenditore membro di Giunta di Confindustria Vicenza, alla presidenza della Camera di Commercio di Vicenza è stato un segnale in questo senso.
“È stata una soddisfazione – spiega il presidente Zigliotto - aver contribuito a portare l'intero mondo economico vicentino su una posizione unitaria che ha consentito di eleggere il presidente all'unanimità. E' la dimostrazione che si possono fare sinergie e gioco di squadra per dare risposta ai problemi di un tessuto economico e produttivo impegnato a parare i colpi della crisi”.

Una collaborazione quindi che Confindustria Vicenza sta cercando a tutti i livelli possibili e che lo stesso Presidente, attraverso una sistematica politica di visite aziendali e incontri negli stabilimenti con i colleghi imprenditori, vuol fare accrescere in modo che le singole esperienze d’eccellenza e le best practice del territorio possano portare acqua al mulino della ripresa del sistema Nordest.