26/06/2019

Doppio “colpo” per Bedin Galvanica: vince il premio Compraverde Veneto ed è la prima galvanica al Denim Premiére Vision

La sostenibilità è il tema forte su cui l'azienda vicentina è riuscita a distinguersi nel mercato.

Bedin Galvanica, che dal 1971 lavora nell’ambito con i più prestigiosi brand italiani e internazionali producendo finiture galvaniche preziose per accessori della moda, della pelletteria, della calzatura, applicate sia a telaio che a rotobarile, taglia due importanti traguardi legati alla sostenibilità.

In primis, conquista il prestigioso premio Compraverde Veneto, concorso indetto dalla Regione Veneto per rendere il doveroso tributo e diffondere le “best practice” d’impresa nell’ambito della sostenibilità ambientale nei processi organizzativi e gestionali. A Venezia, quindi, premiata dal presidente di Unioncamere Veneto Mario Pozza, l’azienda vicentina ha trionfato nella categoria “miglior processo/tecnologia per lo sviluppo sostenibile”, sezione “micro e piccole imprese”, per aver ridotto l’impatto del processo attraverso la riduzione degli impatti ambientali e il non utilizzo di sostanze nocive.

Questa e altre eccellenze espresse da Bedin Galvanica, ha inoltre permesso all’impresa berica di varcare, come prima e unica azienda specializzata in deposizioni galvaniche, le porte del Denim Premiére Vision, appuntamento dedicato al denim contemporaneo per le più influenti maison di moda e per la business community del settore. Da Vicenza, quindi, viene superato un nuovo limite perché l’evento, itinerante nelle principali città europee ma quest’anno ospitato a Milano, prevede che i partecipanti siano sottoposti ad un’accurata selezione, con una commissione valutatrice in sopraluogo preventivo in azienda. E per la prima volta una galvanica ha “superato l’esame”, grazie soprattutto all’attenzione verso la sostenibilità.

D’altra parte Bedin Galvanica, la cui sede si trova in città, compresa tra la sede dell’Arpav e un’oasi del WWF, punta da tempo su questo tema e sull’etica nella lavorazione delle materie prime. “Prima ancora che un fenomeno di moda – recita infatti una nota dell’azienda con quasi mezzo secolo di storia, oggi guidata da Stefania Bedin con il padre Romolo e il marito Giulio Bevilacqua -, la sostenibilità è un valore che deve accompagnare le imprese in un percorso di adeguamento per rispettare le normative volte alla tutela della terra e dei suoi abitanti. In Bedin, da sempre, adeguiamo la complessa realtà industriale, ai più restrittivi parametri vigenti attraverso processi e tecnologie produttive improntati a criteri di sostenibilità ambientale e sociale. Ci avvaliamo – continua la nota - di fornitori che rientrano nel circuito virtuoso della PRSL E MRSL List (Permitted Manufacturing o Restricted Substance List), lista nata dalla forte sensibilizzazione di Greenpeace per garantire l’assenza di sostanze tossiche nel prodotto offerto al consumatore finale. Una ulteriore garanzia dell’adeguamento alle normative viene dalle case di moda che attraverso capitolati definiti e, successivamente, per mezzo di Audit ambientali comprensivi di campionamenti fisici verificano l’accettabilità della concentrazione di sostanze nelle finiture galvaniche”.

Inoltre, soprattutto per chi lavora con i metalli preziosi, si va ad aggiungere il tema etico: “Circa l’80% del valore della lavorazione galvanica è composto da materiale prezioso – specifica Bedin Galvanica -. Questi metalli sono acquistati da fornitori certificati che verificano la legittima provenienza degli stessi da Paesi non in conflitto. Ci preoccupiamo di recuperare, riutilizzare e certificare gli spessori del metallo prezioso nel rispetto dei processi ad alto impatto legato alla loro estrazione”.

Non è un caso quindi che Bedin Galvanica, in occasione della settimana della moda meneghina, abbia anche esposto a Milano XL in Corso Vittorio Emanuele: Per rispondere alle esigenze sempre più particolari di designer e stilisti – spiega l’azienda -, Bedin svolge anche un ruolo di consulente stilistico, capace di elaborare lavorazioni estremamente personalizzate e sviluppate in collaborazione diretta con il cliente. I creativi trovano così un partner diretto e specializzato, in grado di rispondere efficacemente ad esigenze in costante evoluzione. Le nostre lavorazioni, inoltre, diventano anche un efficace strumento contro la contraffazione: infatti, al crescere del contenuto tecnologico cresce anche la difficoltà nella riproduzione abusiva”.