03/07/2019

Prandina presenta nove collezioni inedite al Salone Euroluce 2019

Le nuove soluzioni mettono al centro design, qualità dei materiali e delle finiture.

In occasione di Euroluce 2019, il Salone Internazionale dell’Illuminazione che dal 1976 presenta le soluzioni più innovative nel campo della luce per interni ed esterni, Prandina ha presentato nove collezioni inedite, contraddistinte da innovazione e qualità, che si riflettono nella definizione del disegno, nella scelta dei materiali e delle finiture.



"Luisa", in vetro soffiato in diverse temperature di colore e con un'anima in metallo, è frutto dell'incontro tra il fresco design spagnolo di Gauzak, studio eclettico di Barcellona, e l’esperienza progettuale e produttiva italiana.

Pensata dal duo belga Serge e Robert Cornelissen, la collezione "Diver" presenta nuove finiture con una gamma completa di versioni da tavolo, parete, soffitto e sospensione, con LED disponibili in varie temperature di colore e due diffusori in vetro soffiato in cristallo e in bianco opalino.

Creata in materiali fonoassorbenti per soddisfare le esigenze di spazi collettivi come uffici, sale meeting, aree d’attesa, bar e ristoranti, "Vola" presenta un design moderno e dinamico realizzato da Filippo Protasoni, con il quale Prandina rafforza quindi il legame di collaborazione, che firma anche "Bima" e "Novia". Entrambe queste ultime collezioni, in versione da tavolo o da parete, sono dotate di porta USB e la struttura metallica può essere verniciata con colore Ral personalizzabile a richiesta, prestandosi così molto bene al settore esigenze del settore hospitality.

"Sino", è l'interpretazione in chiave minimale e moderna di una tradizionale abat-jour. Disegnata da Filippo Mambretti, è caratterizzata da un paralume in vetro soffiato con all'interno una sorgente luminosa a led incastonata al centro di un tubolare che ne disegna la struttura.

La nuova collaborazione con Claudio Larcher, talentuoso professionista del design di base a Milano, porta alla realizzazione di "Dolomite" (nella foto), una collezione di lampade da parete con moduli led verso l’alto e verso il basso e finiture personalizzabili.

Versione da parete e da tavolo anche per "The Pekerman Project", disponibile in due misure con diffusore in vetro soffiato e struttura in legno.

Infine "Tulipa", la soluzione con cui lo studio Khamai di Barcellona ha voluto raccontare la trasformazione di un fiore in una lampada.