09/07/2019

Morato Pane apre la propria Academy

Rivelata anche l'alleanza con Orva srl che con il Gruppo di Altavilla forma un polo da 130 milioni.

Morato Pane ha aperto, nel suo headquarter di Altavilla Vicentina, la propria nuova Academy con un'inaugurazione dedicata al personale dello stabilimento vicentino, in attesa di ospitare i collaboratori di tutta Italia e non solo.

Si tratta dell’ennesimo progetto di crescita del Gruppo guidato dall’Amministratore Delegato Stefano Maza: “Questa Academy – afferma - vuole diventare una sorta di hub in cui le nostre persone possano sviluppare nuove idee in termini di prodotti, processi e innovazione a tutti i livelli, non a caso il nostro payoff è Morato Pane & Idee. Questa è la filosofia che ci guida e questo è ciò su cui abbiamo deciso di investire: formazione, miglioramento continuo, qualità. E per farlo, dobbiamo condividere le migliori idee tra di noi, ma anche con i clienti e i fornitori. Ma questa Academy avrà una doppia valenza, sarà infatti uno spazio aperto, di aggregazione e di condivisione, con workshop e, visto il nostro core business, anche cooking class; ma nel prossimo futuro non escludiamo di poterlo mettere a disposizione anche del territorio per eventi anche di natura socio-culturale”.

L’apertura dell’Academy fa seguito ad un’altra importante novità che coinvolge Morato Pane, ovvero la recente alleanza con Orva srl (primaria realtà industriale del Ravennate specializzata, tra gli altri, in piadine e pani morbidi) che ha l’obiettivo di creare un unico e rilevante gruppo produttivo nel settore dei panificati.
Il totale delle due realtà costituisce un polo che vale più di 130 milioni di euro di fatturato consolidato (stima 2019), una capacità produttiva di più di 100.000 tonnellate l’anno grazie a 22 linee e circa 500 dipendenti in 8 stabilimenti.

“Il gruppo è – spiega l’AD Maza – potrà godere di sinergie operative e produttive uniche nel mercato italiano ed è quindi in grado di presentarsi come player di riferimento sia per la propria affidabilità sia per la capacità di soddisfare la domanda a 360 gradi, garantendo quindi la qualità del prodotto, quella del servizio e, non certo da ultimo, la tracciabilità di tutti i prodotti grazie alle tecnologie che le rispettive realtà possono integrare e mettere a fattor comune”.

In nuovo gruppo industriale si sviluppa, quindi, su due pilastri strategici: la valorizzazione della marca Morato, con i suoi prodotti distintivi, e la crescita dell’offerta e dell’area di business per il canale B2B.