Con un seminario che ha riunito circa 30 aziende del settore galvanico, Italbras ha portato l'attenzione sulle alternative sostenibili all’uso degli anodi di piombo nei processi di cromatura dura a spessore che interessano, tra gli altri, i settori dell’industria petrolifera, agricola e alimentare.
L'evento di aggiornamento tecnico è stato organizzato - in collaborazione con Italbras e Atotech - da Ecometal, consorzio promosso da Assogalvanica che si occupa di ricerca e sviluppo di nuove tecnologie, di promozione delle produzioni specifiche dell'industria galvanica e di difesa degli interessi del settore presso gli organismi tecnici e politici istituzionali competenti.
"Attualmente una gran quantità di piombo viene utilizzata nella deposizione del cromo duro. Questo metallo e i prodotti di scarto derivanti dalla sua deposizione sono classificati come tossici per l’ambiente e la salute dell’uomo.
La soluzione proposta da Italbras sono gli anodi in titanio platinato, in grado di ridurre o eliminare il piombo dal processo produttivo" fa sapere l'azienda in una nota.
L'azienda vicentina, consociata del Gruppo tedesco SAXONIA, dal 2001 ha così affiancato al core business delle leghe per saldobrasatura l’attività di commercializzazione sul territorio italiano di un’ampia gamma di bagni galvanici prodotti dall’azienda tedesca Umicore Galvanotechnik GmbH.
“Contrariamente a quanto si possa pensare, l’importante investimento iniziale per la sostituzione del piombo con gli anodi in titanio platinato viene ammortizzato mediamente in tre anni, grazie alla loro maggiore durata, ai minori costi di manutenzione, all’assenza di fermi di produzione e all’ azzeramento dei costi di smaltimento di fanghi di piombo cromato che non si formano più” ha sottolineato nel corso del seminario Frank Friebel, responsabile tecnico commerciale di Umicore Galvanotechnik GmbH.
L'evento di aggiornamento tecnico è stato organizzato - in collaborazione con Italbras e Atotech - da Ecometal, consorzio promosso da Assogalvanica che si occupa di ricerca e sviluppo di nuove tecnologie, di promozione delle produzioni specifiche dell'industria galvanica e di difesa degli interessi del settore presso gli organismi tecnici e politici istituzionali competenti.
"Attualmente una gran quantità di piombo viene utilizzata nella deposizione del cromo duro. Questo metallo e i prodotti di scarto derivanti dalla sua deposizione sono classificati come tossici per l’ambiente e la salute dell’uomo.
La soluzione proposta da Italbras sono gli anodi in titanio platinato, in grado di ridurre o eliminare il piombo dal processo produttivo" fa sapere l'azienda in una nota.
L'azienda vicentina, consociata del Gruppo tedesco SAXONIA, dal 2001 ha così affiancato al core business delle leghe per saldobrasatura l’attività di commercializzazione sul territorio italiano di un’ampia gamma di bagni galvanici prodotti dall’azienda tedesca Umicore Galvanotechnik GmbH.
“Contrariamente a quanto si possa pensare, l’importante investimento iniziale per la sostituzione del piombo con gli anodi in titanio platinato viene ammortizzato mediamente in tre anni, grazie alla loro maggiore durata, ai minori costi di manutenzione, all’assenza di fermi di produzione e all’ azzeramento dei costi di smaltimento di fanghi di piombo cromato che non si formano più” ha sottolineato nel corso del seminario Frank Friebel, responsabile tecnico commerciale di Umicore Galvanotechnik GmbH.