09/09/2019

Assemblea: "Italia 2039", sabato 21 settembre in Marzotto. Relatori e iscrizioni.

Presenti le istituzioni con Mara Carfagna, Luca Zaia e Nicola Zingaretti; le imprese con Antonio e Davide Favrin ed Enrico Cereda; Nando Pagnoncelli e lo youtuber Alessandro Masala.

Come stiamo costruendo il nostro domani? Questo l’interrogativo su cui Confindustria Vicenza ha incentrato la propria Assemblea Generale 2019 che si intitola: “ITALIA 2039. Chi nasce oggi che Paese troverà tra vent’anni?” che si svolgerà sabato 21 settembre alle 10.30 (accredito 9.30) presso gli stabilimenti Marzotto di Valdagno.

Il tema, naturale prosecuzione dell’assemblea dello scorso anno intitolata “Cambia la società, cambia la tecnologia: dove ci porta il cambiamento?”, si inserisce in un momento di particolare metamorfosi sia in Italia, con il recente cambio di Governo e la nuova manovra alle porte; che in Europa, tra Brexit e la Commissione europea in fase di composizione; fino al mondo dell’economia, tra dazi USA-Cina e la Germania, primo partner commerciale, in inedita difficoltà.

“Oggi più che mai si sente forte il bisogno di ribadire i valori alla base dello sviluppo del nostro Paese afferma Luciano Vescovi, presidente di Confindustria Vicenza -. Un modello che si fonda sul lavoro, l'ingegno e il coraggio di quella che è diventata una delle principali potenze industriali del mondo. Ma in questi ultimi anni, caratterizzati da sconvolgimenti tecnologici e geopolitici che si susseguono ad una velocità prima impensabile, ci siamo ritrovati a domandarci: c'è un futuro per il manifatturiero in Italia? Ci sarà spazio per i nuovi nati, sempre meno e sempre più diretti verso lidi lontani dal nostro meraviglioso paese, che entreranno nel mondo degli adulti tra 20 anni? La politica, le imprese, i cittadini stanno investendo in un sistema capace di rispondere ai cambiamenti mondiali o le zavorre del nostro presente renderanno inevitabile un declino demografico già in atto?”.

Queste le domande al centro dell'Assemblea che si terrà presso la Sede storica di Marzotto a Valdagno, oggi headquarter e importante stabilimento del Gruppo. Un luogo iconico per la manifattura vicentina e italiana, che continua a tracciare nuove traiettorie per la crescita non solo imprenditoriale ma anche sociale.

Un luogo da cui Confindustria Vicenza vuole ripartire per disegnare i possibili sviluppi per il futuro del territorio, in un contesto di cambiamento rapidissimo e rapace, che vede un calo della popolazione anche nelle province più avanzate d'Italia e che richiede una risposta forte, chiara e comune da tutti gli attori del nostro Paese.

“Io sono convinto che il destino non sia segnato – continua Vescovi - e credo che sia anche compito nostro, come principali rappresentanti del mondo economico-imprenditoriale del territorio, dare una scossa per prendere coscienza di ciò che ci sta accadendo, dicendoci chiaro e tondo che alcune cose proprio non vanno, e decidere di agire. Ma per fare quest’ultimo passo dobbiamo partire da un obbiettivo ben chiaro, che non è il paese che vogliamo oggi per noi ma quello che vogliamo tra almeno 20 anni per i nostri figli e nipoti”.

Per trovare delle risposte a questi quesiti, interverranno relatori di estrazioni molto diverse.

Mara Carfagna - Vice Presidente Camera dei Deputati
Enrico Cereda - Presidente e AD IBM Italia
Antonio Favrin - Presidente Gruppo Marzotto
Davide Favrin - AD Marzotto Spa
Alessandro Masala - Breaking Italy
Nando Pagnoncelli - AD Ipsos Italia
Achille Variati - Sottosegretario Ministero dell'Interno
Luciano Vescovi - Presidente Confindustria Vicenza
Luca Zaia - Governatore Regione Veneto

Chiude i lavori: Stefano Patuanelli, Ministro dello Sviluppo Economico

Conducono
Francesca Baraghini - SkyTg24
Fabio Tamburini - Direttore Il Sole 24 ore e Radio24

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