13/09/2019

Maps for future: al via il nuovo Festival di Niuko

Dal 25 al 28 settembre a Vicenza Maps for future, quattro eventi in quattro giorni che guardano al futuro e stimolano la riflessione.

Quattro eventi in quattro giorni a fine settembre e un calendario di appuntamenti mensili da ottobre a maggio: Niuko Innovation and Knowledge, società di formazione di Confindustria Vicenza, riparte da Maps for future, format innovativo che segna l’evoluzione del Mese della Formazione, arrivato l’anno scorso all’undicesima edizione.


 
Il Festival, promosso in collaborazione con Confindustria Vicenza e con la media partnership di Il Giornale di Vicenza, Italypost e Tva, dal 25 al 28 settembre 2019 propone a imprenditori, organizzazioni e persone appuntamenti che saranno occasione per interrogarsi insieme su alcuni trend economici, politici e sociali con cui si trova a misurarsi oggi il mondo dell’impresa.
La riflessione sui nuovi scenari economici e politici, il divario di genere nell’accesso alle professioni scientifiche e IT, i linguaggi dello storytelling aziendale per “attrarre i talenti”, l’economia circolare come modello  “che conviene”: questi i temi al centro degli eventi, tutti a ingresso gratuito con registrazione obbligatoria sul sito della manifestazione www.mapsforfuture.it.
 
IL PROGRAMMA
 
L’apertura, mercoledì 25 settembre, Direzione futuro, un nuovo paradigma per decifrare il cambiamento sarà a Palazzo Bonin Longare (ore 18.00-19.30): Mauro Magatti, docente di Sociologia della Globalizzazione all’Università Cattolica di Milano, in dialogo con Maria Paola Biasi, segretario generale Fondazione Zoè, proporrà al mondo delle imprese alcuni interessanti stimoli a partire dal suo saggio Cambio di paradigma, uscire dalla crisi pensando al futuro (Feltrinelli, 2017): se il 2008 ha segnato l’inizio di una crisi economica che si è rivelata anche politica e culturale, oggi – sostiene il sociologo - è il momento in cui “le vecchie regole” non sono più valide e possiamo inventarne di nuove, a partire dalla combinazione tra sostenibilità e logica contributiva. L’appuntamento è moderato da Piero Erle, caposervizio Economia de Il Giornale di Vicenza e si inserisce nell’ambito di La comunità che verrà, ciclo di incontri nel Veneto di avvicinamento a “Padova capitale europea del volontariato 2020”.
 
Quali gli stereotipi che ancora frenano l’accesso delle donne alle professioni scientifiche e del mondo IT? Perché nel nostro Paese siamo ancora così indietro su questo fronte rispetto ad altri Paesi europei? Come invertire la rotta partendo anche dall’educazione? Questi alcuni degli interrogativi al centro dell’evento STEM, sfide al femminile fra scienza e IT in programma giovedì 26 settembre presso la Fondazione studi universitari di Vicenza (ore 15.00-21.00). La prima parte metterà a confronto quattro diverse storie di successo: una giovane ricercatrice con la passione per la divulgazione scientifica, una professionista che ha costruito un percorso di successo nel mondo IT, in un ambito in cui le donne sono ancora pochissime, un “cervello in fuga” che accompagna le startup che mettono radici a Londra, una bio-scienziata che si divide fra ricerca e insegnamento. Quattro storie diverse, un unico filo rosso: Agnese Sonato, founder Planck, Monica Franceschini, big data architecture manager di Engineering Ingegneria Informatica, Alice Ferrari, strategic partnership lead Founders Factory e Lara Albania, innovation manager e carrier coach in ambito STEM, saranno protagoniste di un dialogo moderato dalla giornalista Giulia Cimpanelli. Nella seconda parte i partecipanti verranno coinvolti nella soluzione di una “sfida” concreta utilizzando la metodologia del design thinking.
 
Venerdì 27 settembre (ore 16-19) DAinese Archivio ospiterà l’evento Aziende che conquistano, nuovi linguaggi per l’employer branding. Cinque under 35 di altrettante aziende vicentine – Amcor Flexibles Italia, Autoware, Baxi, Palladio Group, Tonello saliranno sul palco per raccontare con uno speech i punti di forza e i valori delle imprese in cui hanno scelto di lavorare: un’occasione nuova per riflettere sulla necessità di ripensare strumenti e linguaggi dell’employer branding, per “intercettare” l’interesse dei giovani talenti. Nella seconda parte una tavola rotonda moderata dalla giornalista del Il Sole 24 Ore Barbara Ganz,  metterà a confronto su questo tema le esperienze di Alberto Ferrarotto, employer Branding Automobili Lamborghini, Carlo Vanin, chief hr&organization officer Carel Industries, Massimiliano Mirabella, brand communication manager Dainese Group, Betty Pagnin, people and culture director Oneday, Matteo Sola, people and culture manager Talent Garden.
 
L’appuntamento di chiusura, sabato 28 settembre presso Casa Vicenza Stadio Menti, mette al centro la sfida dell’economia circolare, proponendo l’esperienza delle aziende che hanno saputo trasformare gli scarti in risorsa. Un tema esplorato con la startup a vocazione sociale Mercato circolare, che porta in scena lo spettacolo teatrale Blue revolution cui seguirà il workshop collegato. Lo spettacolo, una produzione dell’associazione Pop Economix,  propone una nuova visione del rapporto tra produzione, consumo e ambiente: nato da un’idea di Nadia Lambiase, Alberto Pagliarino e Paolo Piacenza, vede in scena Alberto Pagliarino. Il workshop, che vedrà la partecipazione di alcune aziende vicentine che già praticano l’economia circolare, fra cui Alisea e Favini, è dedicato alla scoperta dell’economia attraverso lo Smartphone e l’utilizzo dell’app Mercato Circolare: dal concetto alle pratiche, dai principi ai modelli di business.
 
Alla quattro giorni di Festival seguirà un viaggio in nove tappe. Le prime tre tappe propongono un visiting tour al Kilometro Rosso di Stezzano (16 ottobre), un incontro dedicato al tema del benessere digitale (13 novembre) e un evento sul tema del futuro del lavoro (6 dicembre).

Per maggiori info: www.mapsforfuture.it