17/09/2019

Gli accordi commerciali favoriscono l'export italiano?

L'infografica del Centro Studi Confindustria.

I recenti accordi commerciali dell’Unione europea con il Canada, in vigore da fine settembre 2017, e con il Giappone, da febbraio 2019, hanno favorito la dinamica delle vendite italiane (fatta eccezione per il debole inizio 2018, quando hanno agito da freno l’euro più forte e l’avvio delle tensioni protezionistiche).

Nei primi cinque mesi del 2019 l’export italiano in Canada è aumentato del 13 per cento (sullo stesso periodo 2018) e in Giappone del 15 per cento, molto più che nelle altre destinazioni extra-europee (+4 per cento).

L’Unione europea deve puntare sui trattati bilaterali per contrastare la minaccia dei dazi USA e la crisi del multilateralismo. A febbraio il parlamento ha approvato l’accordo con Singapore. A fine giugno la commissione ha firmato il trattato con il Vietnam e un’intesa politica con i paesi Mercosur (Argentina, Brasile, Paraguay e Uruguay).

Negoziati sono in corso con Messico, Australia e Nuova Zelanda. Nel complesso, i nuovi accordi potrebbero riguardare il 14 per cento dell’export italiano extra-Ue.

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