11/10/2019

D’orica consegna al Ministro dell’Ambiente Sergio Costa il “manifesto” per l’impresa etica

Giampietro Zonta: “Il cambiamento deve cominciare da noi imprenditori"

D’orica, impresa di Nove fondata nel 1989 dai coniugi Giampietro Zonta e Daniela Raccanello, prima azienda orafa al mondo ad aver conseguito la certificazione B-Corp, è stata portata come esempio di impresa etica al servizio dell’uomo e dell’ambiente al Ministero dell’Ambiente, alla presenza del Ministro Sergio Costa e del Presidente della commissione industria del Senato Gianni Girotto.

Nell’ambito del convegno nazionale sulle eco-tecnologie per decarbonizzare il pianeta, organizzato a Roma lo scorso 3 ottobre da Ecofuturo (community che dà vita all’omonimo festival che lo scorso giugno a Padova ha fatto registrare 300 mila spettatori a seguire la diretta streaming facendone il convegno ecologico più seguito a livello europeo), Giampietro Zonta ha potuto quindi illustrare al Ministro l’esperienza trentennale dell’azienda berica: “Vogliamo impegnarci – afferma - per costruire una nuova società a partire da individui rinnovati. Vogliamo diffondere una moderna concezione dell’educazione civica che per noi significa quell’insieme di principi non scritti che ciascuno adotta nell’interesse di tutti: rispetto profondo per le diversità, recupero della res publica, mantenimento della parola data, buonsenso, capacità di agire in nome di ciò che è giusto e non sempre di ciò che conviene, amore per il bello. Gentilezza”.

Valori ed esperienze che sono racchiusi nel libro intitolato Impresa (er)etica, scritto da Alessandro Zaltron, che verrà presentato il prossimo 22 ottobre nella villa palladiana Cappello a Cartigliano: “Nel libro l’autore ha saputo raccontare la filosofia che ha guidato la nostra azienda, riassumendola in 12 eresie. Impresa (er)etica, questo il titolo del libro, conterrà anche il manifesto della nostra fondazione onlus, che abbiamo consegnato oggi al ministro Costa”.

All’evento ha partecipato anche una delegazione di studenti attivisti del movimento Fridays for Future di Greta Thunberg che hanno preso posto al tavolo dei relatori e hanno espresso il loro impegno contro il surriscaldamento del pianeta.

In questo contesto, Zonta ha quindi ribadito la sua visione del ruolo fondamentale che gli imprenditori ricoprono nel promuovere un atteggiamento etico verso il business e ha lanciato un nuovo appello a unirsi per una nuova società: “Il cambiamento deve cominciare da noi. – dice – Le B-Corp, o B Corporation, sono aziende che stanno riscrivendo il modo di fare impresa: lavorando in maniera responsabile, sostenibile e trasparente e perseguendo uno scopo più alto del solo guadagno. Negli ultimi vent’anni il 90% delle imprese orafe italiane ha chiuso, noi siamo ormai una specie in via d’estinzione. Ma i principi etici ed eretici che da trent’anni contraddistinguono la nostra azienda sono il motore che ci guiderà verso il futuro sempre più made in Italy.