15/10/2019

"Scuola senza zaino": il progetto è attivo da quest'anno in tutte le classi della Scuola Primaria di Canove

Il modello rappresenta una completa innovazione didattica nell'organizzazione del tempo e dello spazio.

La Scuola Primaria di Canove, Istituto Comprensivo di Gallio, ha comunicato il compimento del progetto Scuola senza zaino iniziato 5 anni fa.



Da quest’anno infatti tutte le 8 classi che compongono la scuola seguono tale modello educativo, una vera innovazione didattica approvata dal MIUR e ideata nel 2002 in Toscana grazie alla collaborazione tra il dirigente scolastico e pedagogista Marco Orsi e un gruppo di insegnanti.

Il modello trova le sue radici nel pensiero di alcuni pedagogisti italiani e nei paesi anglosassoni, e privilegia l’autonomia dei bambini, il problem solving e la coprogettazione interessando docenti, alunni, famiglie e istituzioni presenti sul territorio.

Nel 2015, dopo una formazione specifica e dopo aver condiviso il progetto con gli enti scolastici preposti, Collegio Docenti e Consiglio d’Isituto, sono stare avviate – primi in Veneto ad applicare questo metodo pedagogico innovativo in una scuola pubblica – le prime due classi della primaria di Canove. A settembre 2018 le scuole venete aderenti a questo modello erano già 18 – 7 delle quali attivate dopo aver visitato e assistito all'attività didattica della scuola di Canove.

Basata su tre valori cardini quali responsabilità, ospitalità, e comunità la Scuola senza zaino mette al centro il benessere degli alunni a partire dalla strutturazione della classe: non c’è la tradizionale cattedra dinanzi ai banchi, ma diverse aree lavoro, dei mini laboratori, l’agorà, l’area tavoli, la presenza della LIM, una sorta di open space ben organizzato.

Durante la mattinata, in tempi prestabiliti, i bambini suddivisi in gruppi svolgono in contemporanea diverse attività, di potenziamento, di sviluppo o di ricerca grazie anche alla presenza di materiali ben strutturati. Il tutto pianificato giornalmente e settimanalmente con i bambini ed esposto nell’area riservata alla cartellonistica.

Grazie alla strutturazione degli spazi viene facilitato il lavoro di gruppo e lo spirito di iniziativa e imprenditorialità, una delle 8 competenze chiave per l’apprendimento permanente definite dal Parlamento europeo e dal Consiglio dell’Unione europea prese a riferimento anche dal MIUR. Infine gli alunni imparano l’autoregolazione grazie all'uso di strumenti autocorrettivi e alla scelta di un personale percorso di apprendimento. Tutto il materiale è presente a scuola e a casa i bambini portano solamente ciò che è necessario per svolgere i compiti, ecco perchè lo zaino non è più necessario.

All’evento ha preso parte il Presidente Nazionale della Rete Senza Zaino, nonché ideatore della metodologia SZ, D. Sc. Marco Orsi., il Dirigente Scolastico, le Autorità Locali, gli enti che hanno contribuito economicamente alla realizzazione del progetto (Confindustria Vicenza, Banca Alto Vicentino, Amici di Antonio Pertile, Comune di Roana) i genitori, gli insegnanti, gli alunni e tutto il personale della scuola.