30/10/2019

Alto Vicentino Ambiente e Confindustria Vicenza a confronto sulle best practice nella gestione dei rifiuti

Oltre alla raccolta sono molte le iniziative di AVA: dalle partnership con CUOA e Politecnico di Milano, alla formazione a scuola egli incontri sul territorio.

L’incontro organizzato da Alto Vicentino Ambiente (AVA) con i rappresentanti di Confindustria Vicenza ha voluto mettere al centro del dibattito il tema ambientale, in modo particolare su per quanto riguarda la gestione dei rifiuti.



La società dell’Alto Vicentino, che gestisce il ciclo integrato dei rifiuti urbani del proprio territorio di competenza, con il proprio presidente Carlo Lovato, e la delegazione di imprenditori guidata dal presidente del Raggruppamento Alto Vicentino Pietro Sottoriva e dal presidente della Sezione Industrie e Servizi Vari Stefano Rasotto, si sono confrontati sul tema dei rifiuti e sulle best practice, concentrandosi sull'importanza di creare una rete di conoscenza condivisa e cooperazione tra i vari attori chiamati in causa: cittadini, titolari di azienda, istituzioni, società di gestione dei rifiuti.

Martedì 22 ottobre l'incontro si è aperto con una visita all’impianto di termovalorizzazione e dell’impianto di teleriscaldamento di AVA, processo attraverso il quale il rifiuto pur nell’ottica primaria di una progressiva riduzione può diventare materia di riutilizzo e fonte di energia per usi tecnologici e domestici.

AVA, oltre a presentare la propria storia, ha illustrato le attività che svolge nel rispetto dell’ambiente: dalla riduzione dei rifiuti alla fonte, alla raccolta, trasporto recupero e riciclo dei materiali che non hanno terminato la loro vita utile, al recupero di energia attraverso la termovalorizzazione, allo smaltimento in discarica solo dei rifiuti non più valorizzabili.

Nell’ottica del miglioramento delle proprie prestazioni AVA ha attivi un’azione di partenariato con Fondazione CUOA Business School di Altavilla Vicentina e un supporto scientifico da parte del Politecnico di Milano. La prima collaborazione al fine dell’ottimizzazione e dell’efficientamento dei servizi di raccolta dei rifiuti, il secondo per monitorare gli impatti ambientali degli impianti di AVA.

Sono stati inoltre valorizzati gli aspetti legati alla formazione, il presidente di AVA Carlo Lovato ha infatti ricordato che gli istituti scolastici sono invitati annualmente a partecipare alle iniziative didattiche che hanno l’obiettivo di avvicinare bambini e ragazzi alla conoscenza della gestione dei rifiuti nel proprio territorio, e soprattutto ad una presa di coscienza della produzione quotidiana dei rifiuti e della necessità di ridurre la produzione personale di rifiuti.

Ogni anno oltre 1.500 tra bambini e ragazzi partecipano alle proposte didattiche di Alto Vicentino Ambiente, assistendo con entusiasmo a lezioni in aula e visite agli impianti di AVA: ecocentri, impianto di raccolta, stoccaggio e selezione dei rifiuti differenziati e impianto di termovalorizzazione e teleriscaldamento. Da due anni è stato istituito anche il “Premio tesi di Laurea” che premia le tesi sulla gestione innovativa dei rifiuti.

A tutto ciò si aggiungono gli incontri serali con la popolazione che ricordano le corrette modalità di divisione dei rifiuti; i workshop a tema rifiuti organizzati per i rappresentati tecnici e politici comunali; la realizzazione della APP “DifferenziAVA” che aiuta i cittadini alla gestione e suddivisione dei rifiuti di casa propria. E da ultimo, alcune campagne sulla riduzione dello spreco alimentare con la distribuzione delle doggy bag ai ristoranti locali e l’attivazione della raccolta stradale dell’olio da cucina, per cercare di intercettare una maggiore quantità di questa preziosa risorsa.