05/05/2014

Margraf a sostegno della Fondazione Hospice Seràgnoli con una scultura

La collaborazione tra l'azienda di Chiampo e l'architetto Daniel Libeskind ha portato a realizzare una scultura in marmo le cui immagini saranno esposte al MAXXI di Roma.

Margraf aderisce al progetto culturale internazionale promosso da Do ut do, l’Associazione Amici della Fondazione Hospice Seràgnoli, che propone eventi culturali a sostegno della omonima Onlus.

La lunga esperienza Margraf, fondata nel 1906 a Chiampo, nell’estrazione e lavorazione della pietra naturale, uniti all’estro creativo di Daniel Libeskind (architetto di fama internazionale che ha firmato progetti quali il Museo Ebraico di Berlino e il Masterplan per Ground Zero) hanno portato alla realizzazione di “The Wedge”, una scultura in marmo, che raffigura la metafisica dello spazio. L’opera in Arancio di Selva, materiale estratto da una cava esclusiva Margraf, si compone di due elementi, ricavati da un unico blocco di marmo alto 2 m.

In seguito a perforazione del massello, tramite filo sagomatore di ultima generazione, si sono mantenuti intatti sia l’involucro esterno (negativo), sia “The Wedge”, il cuore interno (positivo). Attraverso la dicotomia tra spazi positivi e negativi, questa suggestiva opera, le cui immagini saranno esposte in una mostra internazionale al MAXXI di Roma, pone la questione: lo spazio è tangibile se infinito, o è un sogno definito? “The Wedge” è un omaggio alla tradizione scultorea italiana che sa sapientemente plasmare il marmo, elemento solido ed eterno, dandogli una forma pura quasi eterea.

Margraf che rappresenta una delle eccellenza del Made in Italy nel mondo, protagonista della storia dell’architettura mondiale, con questa nuova iniziativa conferma i suoi legami con architetti di fama internazionale: da Norman Foster a Cesar Pelli e oggi Daniel Libeskind.