14/05/2014

Sergio Lucietto inventa e lancia sul mercato un oggetto unico: il tagliacastagna

Lo scledense, fondatore della Ecor Research, ha ottenuto il brevetto dal Ministero e ha presentato il prodotto al Salone del Mobile.

Sergio Lucietto, noto imprenditore di Schio e fondatore della Ecor Research, si è cimentato, inizialmente quasi per gioco, nella creazione di un oggetto mai inventato prima: un tagliacastagna.

Battezzata dal suo creatore come “La Roncoletta del Doge” e definita da esperti di meccanica come un’opera leonardiana, nel 2011 l'invenzione si è guadagnata il brevetto dal Ministero dello Sviluppo Economico, Ufficio Italiano Brevetti e Marchi.

“Alla mia famiglia, durante le sere di autunno, piace ogni tanto cenare con castagne e un buon bicchiere di vino rosso - afferma Lucietto -. Capitò una volta che, incidendo lateralmente il frutto prima della cottura, mi sia chiesto come fosse possibile che non esistesse un utensile ad hoc che velocizzasse questa procedura. Da tale pensiero nacque la voglia di provarci, di dare forma a un tagliacastagna”.

Un design ricercato e una meccanica avanzata perfetta danno vita a un gioiello di lusso, in acciaio inox, meritevole di stare sui piani da lavoro dei grandi ristoranti. Con un posizionamento di nicchia, “La Roncoletta del Doge” - così l'ha chiamata il suo inventore - è stata ufficialmente lanciata nel mercato durante il Salone del Mobile, a Milano, questa primavera.
Chef di fama mondiale come Giuseppe Falanga, ristoratori e produttori di cucine sono rimasti letteralmente a bocca aperta di fronte alla bellezza e all'originalità dell’oggetto, che ha destato interesse da parte degli esperti del settore.

“Nell’immaginazione - prosegue Lucietto - la 'Roncoletta del Doge' si colloca nel periodo temporale di Jacopo Tiepolo (1229-1249), quarantatreesimo doge della Serenissima Repubblica di Venezia. In quell'epoca visse un discendente della famiglia patrizia veneziana, Bartolomeo Contarini, che ebbe la fortuna di scoprire i manoscritti di un maestro orafo con la passione per la meccanica. Da questa scoperta, che alimentò la sua naturale fantasia e sopraffina manualità, nacquero nel suo laboratorio, frequentato soprattutto dal patriziato veneziano, strumenti di magnifica originalità, tra cui un gioiello di meccanica, che incide la castagna”.

Risale dunque nella storia, fino agli splendori della Serenissima, la moderna invenzione di Lucietto, a dimostrare come il nostro stesso passato sia ricco di spunti e di idee trasportabili ai tempi nostri.
“Un ringraziamento particolare – conclude l'imprenditore scledense - va ai ragazzi che collaborano con me in azienda, che hanno creduto in questo progetto che è anche un piccolo sogno, aiutandomi a realizzarlo al meglio”.
Non resta che attendere l'autunno e l'arrivo delle castagne.