14/01/2020

Le novità del codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza

Due incontri di approfondimento: il 29 gennaio sugli aspetti legali e il 5 febbraio sugli indicatori di allerta.

Il nuovo codice della crisi di impresa e dell’insolvenza sostituirà, dopo quasi ottanta anni, la “legge fallimentare” italiana, riunendo in un corpo unico di norme la disciplina sulle procedure concorsuali.


Il nuovo testo ha introdotto alcune novità che impattano sulla concreta operatività delle imprese: si tratta degli obblighi di dotare l’impresa di un adeguato assetto organizzativo, amministrativo e contabile la cui funzione è, anche, quella di prevenire e rilevare le situazioni di crisi aziendale, nonché della nuova procedura di “allerta”, del tutto sconosciuta in precedenza, procedura che si attiva in presenza di situazioni di crisi che possono, poi, sfociare nella vera insolvenza della stessa impresa.

Per far emergere tempestivamente le situazioni di squilibrio patrimoniale e finanziario, le nuove norme hanno previsto la definizione di un “sistema di indici di allerta” elaborati dall’Ordine nazionale dei dottori commercialisti ed approvati dal Ministero dello sviluppo economico.

Su queste novità Confindustria Vicenza intende offrire un percorso di approfondimento in due momenti.

Il primo il 29 gennaio 2020 che analizzerà gli aspetti legali derivanti dal nuovo obbligo di assetto organizzativo, amministrativo e contabile adeguato alla singola impresa, le conseguenti responsabilità nonché la disciplina della nuova procedura di “allerta” con la segnalazione all’OCRI e la composizione assistita della crisi.

Il secondo il 5 febbraio 2020
in cui verranno illustrate le linee guida per un efficace utilizzo degli “indicatori di allerta”, un sistema che, affiancato da opportuni strumenti di analisi, offrirà all’impresa un monitoraggio costante della propria situazione finanziaria ed una possibile prevenzione al presentarsi di situazioni di crisi.