05/02/2020

TOP 500 2020: pubblicati i risultati dell'indagine sulle performance economico finanziarie delle maggiori aziende della provincia di Vicenza

L'analisi promossa dal Gruppo Athesis è stata realizzata dall'Università di Verona in collaborazione con PwC.

È stata presentata il 4 febbraio 2020 l'undicesima edizione del rapporto "TOP 500", nell'evento organizzato dal Gruppo Athesis che ha visto protagonisti, tra gli altri, l'esperto di geopolitica Dario Fabbri e l'economista Carlo Cottarelli.



I risultati testimoniano una crescita importante anche nell'ultimo anno preso in considerazione, è infatti di quasi 36 miliardi il valore del fatturato cumulato fatto segnare dalle 500 maggiori società di capitali vicentine nel 2018.

Lo studio, promosso dal Gruppo Athesis e realizzato dal Dipartimento di Economia Aziendale dell'Università di Verona guidato da Bettina Campedelli in collaborazione con PwC, analizza gli ultimi bilanci depositati delle imprese che hanno sede legale nella provincia di Vicenza.

Come emerge nella nota diffusa da PwC, dal punto di vista delle marginalità nella provincia berica alla crescita del fatturato si è accompagnata anche una crescita dell’EBITDA di circa il 4,4%, che si attesta su un valore di circa 2,9 miliardi di euro.

Il valore medio del margine in rapporto ai ricavi è del 8,2% per le imprese vicentine. Se si compara la stessa grandezza - si legge nel documento di sintesi di PwC - con l’anno 2011 (primo anno con dati comparabili a disposizione), si nota che la crescita è stata in valore assoluto di di 0,7 miliardi di euro, con un indice medio di crescita annuale (CAGR) del 4%.

Anche l'utile di esercizio fa segnare un buon risultato: delle top 500 vicentine ben il 93% ha conseguito un utile. Sul fronte degli investimenti, il totale attivo risulta pari a circa 32,9 miliardi di euro in crescita del 4,5%.

La posizione finanziaria netta si attesta a 3,9 miliardi di euro per quelle vicentine. Dal 2011 la posizione finanziaria netta delle aziende vicentine è migliorata di 2,2 miliardi di euro. Questo - sottolinea PwC - grazie alla costante propensione delle imprese delle due provincie a lasciare in azienda gran parte degli utili prodotti. L’aggregato dei patrimoni netti ha raggiunto i 13,4 miliardi di euro per le aziende vicentine, in aumento del 9,6% rispetto al precedente esercizio.

La diminuzione della posizione finanziaria netta e l’aumento dell’EBITDA hanno migliorato negli anni la sostenibilità del debito, portando il rapporto fra posizione finanziaria netta e EBITDA al 1,3 per la provincia di Vicenza.

Le aziende della provincia di Vicenza si confermano in crescita, patrimonialmente solide e poco indebitate. - ha commentato Massimo dal Lago, Partner PwC, commenta Per affrontare le sfide del futuro e salvaguardare i margini, però, sarà necessario implementare strategie che non possono prescindere da temi come la trasformazione digitale, la sostenibilità e la capacità di attrarre e mantenere in azienda le competenze migliori per affrontare scenari futuri in rapida evoluzione”.