01/04/2020

Giovani Imprenditori, Giulia Faresin: "Più rispetto per chi lavora, più rispetto per il lavoro, più rispetto per l'Italia"

Sulle pagine de Il Giornale di Vicenza la lettera aperta della presidente del Gruppo Giovani Imprenditori.

"Quali sono le attività produttive essenziali?" chiede Giulia Faresin, presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Vicenza.



La risposta rappresenta una aperta critica alla scelta di stilare un elenco delle imprese che possono proseguire nell'operatività escludendone molte altre: sono essenziali tutte quelle attività che stanno tra un campo di grano e il pacchetto di farina sullo scaffale del supermercato, per esempio, se riteniamo che sia essenziale dare la possibilità a tutti di cucinarsi una pizza.

"Dopo l’ennesimo provvedimento diffuso con il solito inqualificabile tempismo, cosa stiamo facendo noi imprenditori? Ci adattiamo, ci arrabbiamo magari, soprattutto per tempi e modi, ma ci adattiamo, non ci sogniamo nemmeno di minacciare scioperi, serrate o altro" - sottolinea Faresin - Ci chiudono? Noi continuiamo a creare valore per il Paese, che è il nostro vero core business. Senza contare che molte imprese hanno fornito significativi contributi economici per sostenere il sistema sanitario".

"Chi non può continuare l’attività aspetta, attenendosi alle disposizioni, che magari non apprezza e non condivide, ma che rispetta, che tutti noi rispettiamo. Ecco, non sarebbe bello se lo stesso rispetto ci fosse anche nei confronti di noi imprenditori? Sì, sarebbe bello se si potesse finalmente vedere vero rispetto per chi lavora nonostante tutto, rispetto per il lavoro, che significa rispetto per l’Italia, che proprio sul lavoro si dice fondata".