23/06/2020

Il secondo numero della Rivista di Politica Economica è online sul sito Confindustria

La trasformazione digitale: sfide e opportunità per l’economia italiana.

È online da oggi sul sito di Confindustria il secondo numero della Rivista di Politica Economica, interamente dedicato al tema della sfida della trasformazione digitale, uno degli assi portanti del rilancio dell’economia italiana dopo la pandemia.



La monografia affronta le principali criticità connesse alla diffusione delle nuove tecnologie, con particolare riferimento al mercato del lavoro, alla tassazione, alla privacy e alla concorrenza, e indica come ognuna di esse possa e debba essere affrontata con l’obiettivo colmare il gap di sviluppo dell’economia digitale che separa l’Italia dagli altri paesi europei. E’ arrivato il momento per fare il salto verso le nuove tecnologie. Durante il lockdown, infatti, milioni di persone hanno imparato a lavorare, studiare e intrattenere relazioni sociali online. Serve quindi far leva su questa realtà, trasformando, per quanto possibile, l’emergenza in un’occasione di sviluppo per l’economia e la società italiana.

Questo volume contribuisce a ribadire l’esigenza di accelerare il processo di digitalizzazione dell’economia italiana – commenta Stefano Manzocchi Direttore del Centro Studi Confindustria - La creazione di un ecosistema favorevole alla digitalizzazione, come definito nei documenti della Commissione Europea, è uno dei principali strumenti per favorire la crescita economica. È altresì il necessario il complemento dell’altro pilastro per il futuro dell’Europa, il Green Deal”.

La Rivista di Politica Economica, fondata nel 1911, ha sempre accolto analisi e ricerche di studiosi appartenenti a diverse scuole di pensiero. Nel 2019 Confindustria ha chiesto a Giampaolo Galli di assumere la direzione della Rivista per rilanciarla con un formato rinnovato e una nuova finalità. L’obiettivo è quello di tornare alla funzione originaria della monografia, quindi alimentare il dibattito, attraverso il contributo dei migliori esperti in diverse materie, sulle questioni di grande attualità in materia di politica economica. Gli scritti, più brevi di paper accademici, sono in italiano e utilizzano un linguaggio fruibile anche per i non addetti ai lavori.