Volge al termine con il terzo e ultimo incontro in agenda la rassegna "Chi ha paura del 5G?", dedicata alla rete cellulare di ultima generazione promossa dal Comune di Schio in collaborazione con il Distretto Scienza e Tecnologia. L'appuntamento, come sempre on line in diretta sulla pagina Facebook e sul canale YouTube del Comune del Distretto, è per giovedì 25 giugno alle ore 20.00 per approfondire le opportunità che il 5G e i servizi innovativi possono riservare per territorio, aziende, cittadini e Pubblica Amministrazione.
"Dopo aver spiegato i meccanismi di funzionamento della tecnologia alla base del 5G e approfondito il contrastato e più che mai vivo tema dei danni biologici derivanti dall’inquinamento elettromagnetico – spiega Luca Fabrello, portavoce del Distretto Scienza e Tecnologia che coordina e presenta i tre incontri – chiudiamo il cerchio scendendo nel concreto, ovvero cercando di capire se e come l’innovazione tecnologica nel rispetto della salute possa garantire benefici al territorio e a coloro che lo abitano".
Un incontro dalle suggestioni glocal con risvolti più pratici dei precedenti, insomma, dove non mancheranno come al solito voci autorevoli tra i relatori. Filippo Miola, delegato Innovazione e Fabbrica 4.0 di Confindustria Vicenza, approfondirà le opportunità che innovazione tecnologica e 5G in particolare potranno riservare alle aziende beriche. Laura Locci, amministratrice unica recentemente riconfermata della società in house Pasubio Tecnologia, racconterà quali siano i vantaggi della diffusione dei servizi digitali nella pubblica amministrazione. Esempi concreti di innovazione e coraggio, infine, saranno portati dall'imprenditore digitale Enrico Talin, fondatore della start-up innovativa Commerc.io e da vent’anni attivo in quella che simpaticamente ha ribattezzato la “Silicon Valleogra”, e dai giovani Andrea Turcato e Marco Pettenuzzo, che con il loro Miroir Studio di Schio hanno scommesso sull’erogazione di servizi digitali web e social media.
Atteso anche l’intervento del Sindaco Valter Orsi che spiegherà il punto di vista dell’amministrazione del maggiore comune valleogrino nell’arena che divide gli animi tra favorevoli e contrari alla quinta generazione di telefonia cellulare.
"La nostra scelta di fare informazione scientifica finora ha premiato - commenta l'assessore alle politiche ambientali del Comune di Schio Alessandro Maculan, ideatore dell’iniziativa -. Gli incontri precedenti in cui abbiamo trattato il 5G dal punto di vista tecnico e sanitario si sono distinti nel panorama generale di discussione per il prestigio dei relatori presenti e sono stati apprezzati da più parti per equilibrio e forma. Come Comune abbiamo ben chiara l’importanza di tutelare la salute delle persone con tutte le modalità efficaci in nostro possesso, ma riteniamo anche sia doveroso stimolare la conoscenza della quinta generazione di rete mobile approfondendo possibilità e criticità che il nuovo sistema porta con sé".
Gli incontri del ciclo "Chi ha paura del 5G?" sono gratuiti e per gli ascoltatori è possibile interagire con gli ospiti ponendo le proprie domande scritte attraverso le piattaforme.
"Dopo aver spiegato i meccanismi di funzionamento della tecnologia alla base del 5G e approfondito il contrastato e più che mai vivo tema dei danni biologici derivanti dall’inquinamento elettromagnetico – spiega Luca Fabrello, portavoce del Distretto Scienza e Tecnologia che coordina e presenta i tre incontri – chiudiamo il cerchio scendendo nel concreto, ovvero cercando di capire se e come l’innovazione tecnologica nel rispetto della salute possa garantire benefici al territorio e a coloro che lo abitano".
Un incontro dalle suggestioni glocal con risvolti più pratici dei precedenti, insomma, dove non mancheranno come al solito voci autorevoli tra i relatori. Filippo Miola, delegato Innovazione e Fabbrica 4.0 di Confindustria Vicenza, approfondirà le opportunità che innovazione tecnologica e 5G in particolare potranno riservare alle aziende beriche. Laura Locci, amministratrice unica recentemente riconfermata della società in house Pasubio Tecnologia, racconterà quali siano i vantaggi della diffusione dei servizi digitali nella pubblica amministrazione. Esempi concreti di innovazione e coraggio, infine, saranno portati dall'imprenditore digitale Enrico Talin, fondatore della start-up innovativa Commerc.io e da vent’anni attivo in quella che simpaticamente ha ribattezzato la “Silicon Valleogra”, e dai giovani Andrea Turcato e Marco Pettenuzzo, che con il loro Miroir Studio di Schio hanno scommesso sull’erogazione di servizi digitali web e social media.
Atteso anche l’intervento del Sindaco Valter Orsi che spiegherà il punto di vista dell’amministrazione del maggiore comune valleogrino nell’arena che divide gli animi tra favorevoli e contrari alla quinta generazione di telefonia cellulare.
"La nostra scelta di fare informazione scientifica finora ha premiato - commenta l'assessore alle politiche ambientali del Comune di Schio Alessandro Maculan, ideatore dell’iniziativa -. Gli incontri precedenti in cui abbiamo trattato il 5G dal punto di vista tecnico e sanitario si sono distinti nel panorama generale di discussione per il prestigio dei relatori presenti e sono stati apprezzati da più parti per equilibrio e forma. Come Comune abbiamo ben chiara l’importanza di tutelare la salute delle persone con tutte le modalità efficaci in nostro possesso, ma riteniamo anche sia doveroso stimolare la conoscenza della quinta generazione di rete mobile approfondendo possibilità e criticità che il nuovo sistema porta con sé".
Gli incontri del ciclo "Chi ha paura del 5G?" sono gratuiti e per gli ascoltatori è possibile interagire con gli ospiti ponendo le proprie domande scritte attraverso le piattaforme.