28/10/2020

Da Vicenza l’anteprima del Festival del Futuro, in migliaia la seguono sul web

L’evento è stato trasmesso su 7 piattaforme web, ha raggiunto sui social 40mila persone e totalizzato 12.300 visualizzazioni.

"I cambiamenti? Ci sono sempre stati. La novità è che oggi sono sempre più veloci. È questa continua accelerazione del cambiamento a creare incertezza sia tra le persone comuni sia tra i grandi decisori". Prendiamo in prestito le parole pronunciate ieri dal professor Roberto Poli per raccontare “L’innovazione, motore della ripresa”, l’evento andato in scena al Teatro Comunale di Vicenza e seguito in streaming da migliaia di persone. E per ringraziare tutti gli ospiti che hanno partecipato: adattarsi al cambiamento, abitarlo anziché subirlo, è la sfida che vogliamo raccogliere in vista del Festival del Futuro, dal 19 al 21 novembre a Verona.

L’evento è stato trasmesso su 7 piattaforme web, ha raggiunto sui social 40mila persone e totalizzato 12.300 visualizzazioni. È possibile rivedere il video integrale dell’evento di Vicenza sui canali Facebook del Festival, di Eccellenze d’Impresa e sul sito de Il Giornale di Vicenza.

Dopo l’introduzione di Luigi Consiglio, Presidente di Gea ed Eccellenze d’Impresa e co-promotore Festival del Futuro, il primo panel moderato da Marino Smiderle, caporedattore del Giornale di Vicenza, ha visto al centro il tema “Innovazione, tecnologia e intelligenza artificiale”. Un nodo che l’emergenza Covid-19 ha reso sempre più centrale, con l’infrastruttura digitale sempre più asset fondamentale dello sviluppo.

Ne hanno discusso Alberto Baban, Presidente VeNetWork, Marino Quaresimin, Docente Direttore del Dipartimento di Tecnica e Gestione dei sistemi industriali all’Università di Padova, sede di Vicenza, e Norberto Roveri, professore ordinario di Chimica Generale, Università di Bologna, e Ceo di Bio Eco Active, Chemical Center e LEBSC.

Emilio Rossi, Presidente EconPartners e Senior Advisor Oxford Economics, ha offerto una visione ad ampio raggio su “Le prospettive economiche e finanziarie in Italia e nel mondo”, a partire dai trend di lungo periodo come la demografia.

Nel secondo panel, “Nuove frontiere del lavoro: cosa cambierà nel mondo post-Covid”, moderato dalla redattrice del Giornale di Vicenza Roberta Bassan, si è ragionato di come il lavoro, sempre più slegato da un luogo specifico di produzione, si sia diffuso nello spazio e nel tempo, e necessiti di una nuova concezione delle risorse umane, basate sugli obiettivi e sulla fiducia più che sul controllo del lavoratore. Protagonisti della discussione sono stati Arianna Visentini, Presidente e fondatrice della società di consulenza Variazioni, Paolo Iacci, docente all’Università di Milano e Presidente di AIDP Promotion ed ECA, e Filippo Miola, delegato per innovazione e fabbrica 4.0 di Confindustria Vicenza.

Si è parlato poi del futuro della formazione in un breve dialogo tra Luigi Consiglio e Mario Carraro, Vice Presidente di Confindustria Vicenza e Presidente della Fondazione Studi Universitari di Vicenza.

In chiusura, il secondo keynote speech dal titolo “Il futuro come guida del presente” tenuto da Roberto Poli, UNESCO Chair in Anticipatory Systems e Professore al Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale dell’Università di Trento.

L’appuntamento è stato promosso da Eccellenze d’Impresa, Harvard Business Review, Gruppo editoriale Athesis. Con il patrocinio di: Commissione Europea, Comune di Vicenza. Partner istituzionale: Confindustria Vicenza. Main partner: Gruppo Aim, Despar Nordest, Unichimica. Supporting partner: Elettrocasa, Gruppo Barchetti, Interplanet, Officina Stellare, Rangers.