24/11/2020

Sitland e Sacemi, due modelli di innovazione di prodotto a confronto

Percorso comune per le due aziende di Mezzalira Investment Group sull'innovazione prodotto.

Sitland produce sedie per l’ufficio, Sacemi è specializzata nella produzione di elettropompe e motori elettrici. La prima ha sede a Nanto, nel Vicentino, la seconda nel Veneziano, a Noventa di Piave.

Due aziende diverse – anzi diversissime, per settore e per dimensioni – che fanno parte entrambe del gruppo industriale Mezzalira Investment Group (53 milioni di euro di fatturato e 400 dipendenti) e che hanno scelto un percorso comune: nei giorni scorsi le due aziende hanno concluso un progetto formativo realizzato da Niuko Innovation & KnowledgeRisorse in Crescita e finanziato dalla Regione Veneto attraverso i fondi POR FSE 2014-2020 (DGR 1311 del 10/09/18 – Protagonisti del cambiamento - con Regimi d'aiuto).

Un percorso che è stato occasione di apprendimento e al tempo stesso di scambio di esperienze fra le due realtà. Affiancati dal consulente Niuko Maurizio Scabbia, alcune figure chiave delle aree R&D, produzione, IT hanno esplorato in modo nuovo il tema dell’innovazione di prodotto, attraverso un mix di interventi aziendali e interaziendali, lavorando sui temi dell’open innovation e sul processo di sviluppo del prodotto.

Per Sitland il percorso è stato occasione per “disegnare” un’innovazione di prodotto disruptive da inserire nel catalogo 2021, mentre in Sacemi si è lavorato soprattutto sulla necessità di ripensare i processi e la gestione dei progetti.

"Mezzalira Investment Group è nato con l’obiettivo di dare vita a un polo imprenditoriale formato da eccellenze dell’industria made in Italy. Con questo progetto il nostro Gruppo ha dimostrato quanto sia importante la sinergia tra aziende. – Racconta Gianmaria Mezzalira, fondatore e presidente di Mezzalira Investment Group – È proprio il confronto e lo scambio di know-how, anche e soprattutto tra aziende di settori diversi, che può dare vita a progetti innovativi e superare le sfide del mercato".

NUOVE SOLUZIONI PER LO SMART WORKING

Partito nel 2019, il progetto formativo ha offerto degli strumenti preziosi anche per affrontare la fase del lockdown: "A fronte dell’emergenza - spiega Alberto Foscarini, engineering manager Sitland - abbiamo prontamente riconvertito, per un breve periodo, parte della produzione nella realizzazione di mascherine, ma al tempo stesso ci siamo subito attivati per ripensare i nostri prodotti, lanciando nuove gamme di colori più adatti all’home office e alla nuova domanda da parte degli smart worker".

Non solo: l’architettura modulare su cui Sitland ha costruito la strategia di innovazione di prodotto si è dimostrata efficace nel consentire all’azienda di muoversi rapidamente.

L’ESPERIENZA DI SACEMI

"Il confronto con un’azienda più strutturata come Sitland – continua Genj Antonio Barban, Direttore Generale Sacemi – si è rivelato molto utile perché abbiamo avuto modo di confrontarci con i processi di innovazione di prodotto di una realtà diversa e di migliorare i nostri processi. Con l’emergenza ci siamo trovati ad affrontare una situazione di forte imprevedibilità degli ordini, legata anche all’evoluzione dell’epidemia e all’alternarsi di chiusure e riaperture nei Paesi in cui operano i nostri clienti: a momenti di stasi sono alternati picchi con ordini da evadere in brevissimo tempo e questo ci ha portato a dover rivedere i nostri stock e a rendere sempre più flessibile il nostro processo".