28/07/2014

Favini traccia nuovi confini insieme a Italian Limes

L’innovativo progetto che indaga come il riscaldamento globale generi lo spostamento dei confini italiani è esposto alla Biennale di Venezia.

Favini, azienda di riferimento a livello mondiale per la realizzazione di specialità grafiche innovative a base di materie prime naturali come cellulosa, alghe, frutta e noci, è sponsor di Italian Limes, studio esposto alle Corderie dell’Arsenale in occasione della XIV Mostra Internazionale di Architettura, Biennale di Venezia in programma dal 7 giugno al 23 novembre 2014.

Italian Limes è il progetto di ricerca condotto da Folder (Marco Ferrari ed Elisa Pasqual), che si occupa di indagare la condizione contemporanea del confine come dispositivo normativo e fisico. In particolare il confine settentrionale italiano con l’Austria individuato dalle vette alpine, in corrispondenza del ghiacciaio del Similaun, ha subito una forte ridefinizione riconducibile al fenomeno del riscaldamento globale e alla generale contrazione dei ghiacciai alpini.

Il perpetuarsi di questo fenomeno ha determinato continui spostamenti della linea di confine tracciata sulle mappe, portando alla nuova definizione in ambito normativo di “confine mobile” e alla decisione di installare alcuni sensori Gps sul ghiacciaio che forniscano ogni ora le coordinate precise.

I sensori sono collegati ad un pantografo, collocato ora presso le Corderie dell’Arsenale e accessibile a tutti i visitatori della Biennale. Chiunque premendo un pulsante può infatti azionare il dispositivo e tracciare la linea del confine in tempo reale su apposite mappe, realizzate su Favini Biancoflash, marchio storico dell’azienda, sinonimo di bianco puro e qualità extra. Biancoflash è un prodotto estremamente versatile per le applicazioni creative e la stampa di pregio e la sua caratteristica principale è l’eccellente stampabilità.

Il progetto ha ricevuto la menzione speciale della giuria alla Biennale di Venezia ed è stato segnalato dal The Guardian come uno dei migliori progetti esposti all’interno della XIV Mostra Internazionale di Architettura, Biennale di Venezia.

Andrea Nappa, Amministratore Delegato di Favini, dichiara: “Siamo orgogliosi di avere contribuito alla realizzazione di Italian Limes, innovativo e stimolante studio, che mette al centro l’ambiente” e aggiunge: “Favini è da sempre attenta all’ecologia in ogni fase della produzione, ed è proprio questo nostro orientamento che ha portato allo sviluppo di prodotti come Shiro e Crush, noti in tutto il mondo non solo per la loro bellezza e qualità ma anche per il ridottissimo impatto ambientale”.