10/03/2021

Acciai Speciali Zorzetto dona un nuovo ecografo di ultima generazione ad Andos Ovest Vicentino e Ulss8

La famiglia che guida l'azienda ha dichiarato: "Non ci abbiamo pensato due volte a fare la nostra parte".

L’Associazione Nazionale Donne Operate al Seno dell’Ovest Vicentino e l’Unità Operativa Complessa di Chirurgia Senologica dell’Ulss 8, da questo 2021, hanno a propria disposizione un nuovo ecografo di ultima generazione donato da Acciai Speciali Zorzetto di Montecchio Maggiore.

Si tratta di uno strumento che potenzierà la precisione diagnostica del servizio sanitario locale e contribuirà ad “aumentare la qualità delle prestazioni e dei servizi offerti dalla Breast Unit”, come ha sottolineato la presidente dell’Andos Isabella Frigo al momento della donazione rivolgendosi sia alla famiglia Zorzetto, presente in questa importante occasione, sia a Banca delle Terre Venete e a coloro che hanno donato il 5x1000 al Comitato Andos i quali hanno contribuito all’acquisto di un pulmino per il traporto dei pazienti che hanno la necessità di recarsi nel nosocomio del capoluogo per le sedute di radioterapia.

“La malattia di un nostro familiare ci ha toccato nel profondo del cuore – hanno affermato i rappresentanti della famiglia Zorzetto, che guidano l’azienda di acciai speciali -. Di qui la scelta di renderci utili. Abbiamo chiesto al dottor Meneghini (direttore dell’UOC di Chirurgia Senologica, ndr) cosa potessimo fare per il reparto e, quando ci ha proposto questo ecografo di ultima generazione, non ci abbiamo pensato due volte a fare la nostra parte”.

Le immagini ad alta definizione possibili grazie al nuovo ecografo, associate a una serie completa di applicazioni, quali l’ecocolordoppler del microcircolo, permettono di individuare e studiare lesioni mammarie anche di dimensioni esigue.

“La nuova apparecchiatura rappresenta quanto di più innovativo oggi la tecnologia possa offrire in ambito senologico per le indagini ecografiche – spiega il dott. Graziano Meneghini -. Non solo, questo strumento all’avanguardia consentirà di pianificare meglio il tipo di intervento chirurgico, centrando con ancor più precisione le neoplasie in fase preoperatoria”.