Per Vicenza, prima provincia italiana per export pro capite e abituata a sviluppare, con prestigiosi clienti di tutto il mondo, progetti, prodotti e servizi su misura, questo poteva essere il più grande ostacolo.
In effetti, rispetto al 2019 (che fu un anno record), c’è stato un importante calo complessivo dell’export berico che è passato da 18,5 a 16,8 miliardi di euro.
Ma a guardar bene la serie storica, si può vedere che negli ultimi 20 anni, solo in quattro occasioni Vicenza ha esportato più che nel 2020.
Altro indice che, nonostante tutto, testimonia la solidità delle esportazioni vicentine è anche il raffronto con le altre province esportatrici d’Italia: per la prima volta dal 2000, infatti, Vicenza diventa la seconda provincia per export come valore assoluto superando Torino, che fino al 2019 occupava il secondo gradino del podio dietro Milano e che ora si è vista sopravanzare da Vicenza (seppur di poco).