Carlo Brunetti è stato confermato alla presidenza di Energindustria, consorzio che si occupa di fornitura di energia elettrica e gas naturale oltre che di consulenza nella gestione energetica, fondato in seno a Confindustria Vicenza. Ad affiancare Brunetti, è stato eletto Vicepresidente Andrea Visentin, mentre in consiglio di amministrazione siederanno Paola Brentan, Franco Cavazza, Alberto Chilese, Andrea Desirò, Moreno Pegoraro.
“Ringrazio per la rinnovata fiducia – afferma Brunetti, che fu eletto per la prima volta presidente del consorzio nel 2013 –, credo questo sia un segnale di apprezzamento per il lavoro di questi anni svolto dal CdA e dai collaboratori che lavorano in favore dei consorziati. Il 2020 è stato un anno difficile per tutti e il 2021 ci sta presentando nuove sfide che dobbiamo affrontare a fianco al territorio e non solo. Credo che, attraverso forme di collaborazione come può essere quella del nostro consorzio, sicuramente queste sfide non solo si affrontino meglio, ma si vincano, anche, meglio”.
Energindustria conta oltre 1.150 aziende consorziate con volumi di energia intermediata pari a più di 1 miliardo e 300 milioni di kWh (equivalenti ad un controvalore di circa 190 milioni di Euro) e circa 150 milioni di metri cubi di gas naturale (equivalenti ad un controvalore di circa 40 milioni di Euro).
Nonostante i naturali cali nei consumi, dovuti al lockdown e alle ripercussioni della pandemia, pari a circa il 5,5% per l'energia elettrica e del 2,5% per il gas naturale, nell'ambito confindustriale, Energindustria si conferma stabilmente come la realtà consortile più grande d'Italia.
“Oltre alla fornitura, stiamo sempre più allargando il nostro supporto alle imprese affinché la cultura e le competenze in ambito di gestione e risparmio energetico siano sempre più ampie – aggiunge Leonardo Zampiva, direttore generale del consorzio –. Sul primo fronte, con il supporto tecnico delle nostre panoramiche di mercato, le aziende sono state in grado di gestire gli acquisti del proprio portafoglio energetico eseguendo complessivamente 770 accordi per l'energia elettrica e 182 per il gas naturale. Mentre sul lato della transizione energetica, dal 26 marzo al 23 aprile abbiamo organizzato una serie di incontri formativi online che vanno dalla strategia per l’idrogeno dell’UE all’autoconsumo. Sono temi al centro non solo di ogni dibattito pubblico, ma anche il cuore del nostro futuro prossimo. Infine, devo dire che siamo orgogliosi di aver potuto confermare l'accordo che prevede lo sconto del 25% sull'energia elettrica ed il 15% per il gas naturale, rispetto alle tariffe di tutela, per le utenze domestiche dei titolari e dipendenti delle nostre imprese consorziate”.
“Ringrazio per la rinnovata fiducia – afferma Brunetti, che fu eletto per la prima volta presidente del consorzio nel 2013 –, credo questo sia un segnale di apprezzamento per il lavoro di questi anni svolto dal CdA e dai collaboratori che lavorano in favore dei consorziati. Il 2020 è stato un anno difficile per tutti e il 2021 ci sta presentando nuove sfide che dobbiamo affrontare a fianco al territorio e non solo. Credo che, attraverso forme di collaborazione come può essere quella del nostro consorzio, sicuramente queste sfide non solo si affrontino meglio, ma si vincano, anche, meglio”.
Energindustria conta oltre 1.150 aziende consorziate con volumi di energia intermediata pari a più di 1 miliardo e 300 milioni di kWh (equivalenti ad un controvalore di circa 190 milioni di Euro) e circa 150 milioni di metri cubi di gas naturale (equivalenti ad un controvalore di circa 40 milioni di Euro).
Nonostante i naturali cali nei consumi, dovuti al lockdown e alle ripercussioni della pandemia, pari a circa il 5,5% per l'energia elettrica e del 2,5% per il gas naturale, nell'ambito confindustriale, Energindustria si conferma stabilmente come la realtà consortile più grande d'Italia.
“Oltre alla fornitura, stiamo sempre più allargando il nostro supporto alle imprese affinché la cultura e le competenze in ambito di gestione e risparmio energetico siano sempre più ampie – aggiunge Leonardo Zampiva, direttore generale del consorzio –. Sul primo fronte, con il supporto tecnico delle nostre panoramiche di mercato, le aziende sono state in grado di gestire gli acquisti del proprio portafoglio energetico eseguendo complessivamente 770 accordi per l'energia elettrica e 182 per il gas naturale. Mentre sul lato della transizione energetica, dal 26 marzo al 23 aprile abbiamo organizzato una serie di incontri formativi online che vanno dalla strategia per l’idrogeno dell’UE all’autoconsumo. Sono temi al centro non solo di ogni dibattito pubblico, ma anche il cuore del nostro futuro prossimo. Infine, devo dire che siamo orgogliosi di aver potuto confermare l'accordo che prevede lo sconto del 25% sull'energia elettrica ed il 15% per il gas naturale, rispetto alle tariffe di tutela, per le utenze domestiche dei titolari e dipendenti delle nostre imprese consorziate”.