È il progetto “Noi Idea” sviluppato dall’ITIS De Pretto e l’ITCG Pasini di Schio ad aggiudicarsi il premio come miglior idea imprenditoriale alla finale provinciale di “LATUAFUTURIMPRESA”, concorso dedicato alle scuole superiori del Vicentino organizzato dalla Commissione Scuola di Confindustria Vicenza.
La cerimonia di premiazione, che si è svolta venerdì 14 novembre a Palazzo Bonin Longare nell’ambito della Giornata Nazionale Orientagiovani di Confindustria dedicata all’orientamento scolastico, ha visto le classi dei tre progetti arrivati alla finale provinciale impegnati nella presentazione delle proprie idee d’impresa a una giuria di imprenditori e manager, composta da Lara Bisin, Roberto Boesso e Mauro Frigo, la quale ne ha valutato l’inventiva, la fattibilità, la sostenibilità economica, il progetto di marketing e lo slogan in inglese e la presentazione durante la finale. A corollario, un confronto con due giovani imprenditori Giovanni Carta, amministratore di Micro Pneumatic, e Laura Carraro, art director della start up del turismo Gossip Tour.
Gli studenti scledensi, che si sono avvalsi dell’aiuto dell’azienda maladense Enodia, hanno trionfato grazie al progetto di un guanto i cui sensori sono in grado di rilevare, registrare e digitalizzare movimenti e inclinazioni della mano di un artigiano o un artista e, in seguito, di replicarli su larga scala correggendo difetti o migliorando le prestazioni.
“Il giudizio è stato combattuto – ha dichiarato il coordinatore della Commissione Scuola di Confindustria Vicenza Cristian Zoppini – perché i progetti sono stati tutti interessanti con presentazioni convincenti e appassionate senza contare che i ragazzi hanno abbinato all’idea di business anche una certa attenzione al sociale e all’etica”.
Premiata anche la scuola che ha prodotto il miglior video di presentazione, il Liceo Brocchi di Bassano del Grappa, ideatice di un cestino intelligente che aiuta l’utente a selezionare i rifiuti per una miglior differenziazione riconoscendone la tipologia e aprendo automaticamente lo scompartimento adatto.
Premiato infine, anche l’ITIS Rossi, vincitore come miglior progetto territoriale delle scuole di Vicenza città, con il progetto di un impianto per permettere alle aziende lo smaltimento e il recupero di solventi in proprio senza dover avvalersi di fornitori esterni.
Ai vincitori un premio del valore di 1.000 euro e l’invito a partecipare con le proprie idee d’impresa al bando per start up manifatturiere di Vicenza Primo Miglio 1609 che vede impegnati in prima fila associazioni di categoria, istituti di credito, imprese e sindacati di Vicenza per promuovere la nuova imprenditorialità e portare innovative idee d’impresa, come quelle espresse dagli studenti finalisti del concorso, a trasformarsi in prototipi o addirittura in vere e proprie imprese.
La cerimonia di premiazione, che si è svolta venerdì 14 novembre a Palazzo Bonin Longare nell’ambito della Giornata Nazionale Orientagiovani di Confindustria dedicata all’orientamento scolastico, ha visto le classi dei tre progetti arrivati alla finale provinciale impegnati nella presentazione delle proprie idee d’impresa a una giuria di imprenditori e manager, composta da Lara Bisin, Roberto Boesso e Mauro Frigo, la quale ne ha valutato l’inventiva, la fattibilità, la sostenibilità economica, il progetto di marketing e lo slogan in inglese e la presentazione durante la finale. A corollario, un confronto con due giovani imprenditori Giovanni Carta, amministratore di Micro Pneumatic, e Laura Carraro, art director della start up del turismo Gossip Tour.
Gli studenti scledensi, che si sono avvalsi dell’aiuto dell’azienda maladense Enodia, hanno trionfato grazie al progetto di un guanto i cui sensori sono in grado di rilevare, registrare e digitalizzare movimenti e inclinazioni della mano di un artigiano o un artista e, in seguito, di replicarli su larga scala correggendo difetti o migliorando le prestazioni.
“Il giudizio è stato combattuto – ha dichiarato il coordinatore della Commissione Scuola di Confindustria Vicenza Cristian Zoppini – perché i progetti sono stati tutti interessanti con presentazioni convincenti e appassionate senza contare che i ragazzi hanno abbinato all’idea di business anche una certa attenzione al sociale e all’etica”.
Premiata anche la scuola che ha prodotto il miglior video di presentazione, il Liceo Brocchi di Bassano del Grappa, ideatice di un cestino intelligente che aiuta l’utente a selezionare i rifiuti per una miglior differenziazione riconoscendone la tipologia e aprendo automaticamente lo scompartimento adatto.
Premiato infine, anche l’ITIS Rossi, vincitore come miglior progetto territoriale delle scuole di Vicenza città, con il progetto di un impianto per permettere alle aziende lo smaltimento e il recupero di solventi in proprio senza dover avvalersi di fornitori esterni.
Ai vincitori un premio del valore di 1.000 euro e l’invito a partecipare con le proprie idee d’impresa al bando per start up manifatturiere di Vicenza Primo Miglio 1609 che vede impegnati in prima fila associazioni di categoria, istituti di credito, imprese e sindacati di Vicenza per promuovere la nuova imprenditorialità e portare innovative idee d’impresa, come quelle espresse dagli studenti finalisti del concorso, a trasformarsi in prototipi o addirittura in vere e proprie imprese.