20/11/2014

Incontro tra i rappresentanti di Faresin Building e il Premier Renzi in Australia

In occasione del G20, il Presidente del Consiglio ha incontrato la comunità economica italo-australiana tra cui anche Faresin Australia.

Durante la visita ufficiale in Australia in occasione del G20, il Premier Matteo Renzi ha incontrato a Sydney la comunità economica italo-australiana tra cui era presente anche la Faresin Building, azienda di Breganze tra i maggiori produttori di casseforme per l’edilizia infrastrutturale, residenziale, commerciale e industriale e sistemi speciali, rappresentata per l'occasione da Lucia Faresin, membro del CdA dell'azienda e Direttore di Faresin Australia.

Faresin Building, fondata 26 anni fa da Guido Faresin, con produzione esclusivamente in Italia e una quota di esportazione pari all’80%, è stata scelta tra le molte aziende italiane che operano nel mercato australiano per presentare al Premier la propria realtà, quale modello aziendale di esportazione del prodotto Made in Italy di qualità. L'Australia, in questo senso, è un paese con il quale l’azienda ha iniziato a collaborare a partire dal 2006, che ha visto la costituzione della filiale di Sidney nel 2012 e l’apertura di un ufficio a Melbourne poco più di un mese fa, con prospettive di espansione in tutte le maggiori città del continente.

“L’Australia si rivela una terra dove l’economia e la crescita sono basate su piani concreti, precisi e rispettati, dove la burocrazia è snella, dove la meritocrazia esiste, dove le regole e le leggi sono poche ma ben chiare ed esaustive, dove la pressione fiscale è adeguata allo sviluppo e permette investimenti”, ha detto Lucia Farresin al capo del Governo italiano rivolgendogli infine una sorta di appello: “Noi giovani imprenditori italiani abbiamo bisogno del vostro supporto per sviluppare al meglio la cultura imprenditoriale che ci è stata trasmessa dai nostri genitori per permetterci di contribuire allo sviluppo sociale ed economico della nostra Nazione. Sviluppo economico che può significare intraprendere una scelta imprenditoriale verso l’Australia che, se accompagnata, stimolata e supportata dalle nostre istituzioni, può risultare sicuramente una scelta vincente anche per lo sviluppo dell’economia del nostro grande Paese”.