21/01/2015

Forgital Group: “Chiuso un 2014 positivo, assumeremo anche nel 2015”

Il presidente Nadir Spezzapria: “Lo scorso anno Forgital in Italia ha inserito una quarantina di unità. Continueremo gli investimenti e le assunzioni anche nel 2015”.

Quando si afferma che sarà il Nordest a trainare il Paese fuori dalla crisi, anche a livello occupazionale, lo si fa alla luce di realtà che continuano ad affermare la propria solidità nei mercati internazionali, a innovare e ad accrescere il livello delle risorse umane.

Un campione in questo senso è da considerarsi Forgital Group, gruppo leader a livello mondiale nella produzione di anelli forgiati in leghe speciali, con headquarter a Velo d’Astico, altre cinque sedi in Italia, due in Francia e due a presidiare da nord a sud il continente americano con Forgital USA in Texas e Forgital South America in Argentina.

La sede nel Vicentino è quella dove tutto è partito nel lontano 1873 per iniziativa della famiglia Spezzapria che tuttora, con il presidente Nadir Spezzapria, guida il Gruppo: “Il 2014 è stato sostanzialmente positivo, un anno in cui abbiamo mantenuto il nostro solido posizionamento di mercato – spiega - Nonostante l’ondata di pessimismo che ci circonda, anche nel 2014 Forgital in Italia ha creato occupazione per una quarantina di unità, di cui oltre dieci a Velo d’Astico”.

Questo incremento di occupazione, in controtendenza rispetto ai dati nazionali, si basa su quei pilastri che negli anni recenti hanno permesso alle aziende del territorio di essere competitive: diversificazione di prodotti e servizi, alta affidabilità dei processi e qualità del servizio (grazie anche a importanti investimenti in tecnologia) e una fortissima propensione al mercato estero pari a più dell’80% del fatturato.

“Nel 2015 – rincara il presidente Spezzapria – vogliamo proseguire con il nostro programma e infatti abbiamo già deciso di investire 25 milioni di euro e potenziare il nostro organico per almeno un’altra ventina di unità”.

La crescita, quantitativa e qualitativa, del capitale umano è quindi uno dei capisaldi del Gruppo, non a caso, sui 700 collaboratori in servizio nelle sedi italiane, addirittura il 96% ha un contratto a tempo indeterminato.

“Questo ultimo dato preso da solo, unito alla volontà dichiarata di assumere nuovo personale, è un indice chiaro dell’attenzione che Forgital riserva alla gestione dei propri collaboratori – spiega il direttore del personale Fabio Friso -. Crediamo fortemente che la cura delle risorse umane sia fondamentale per competere a livello internazionale, in particolar modo nel nostro settore in cui si sviluppano processi complessi che quindi richiedono expertise specifiche”.

“Quando un’azienda ha un buon prodotto, opera con serietà e soprattutto riesce a creare un rapporto serio e importante con i propri collaboratori – conclude Nadir Spezzapria -, i risultati non possono che essere positivi. Per questo, anche nel 2015, continueremo a sognare rafforzando ulteriormente le nostre imprese”.