11/02/2015

Ultimi giorni per partecipare alla prima selezione di start up che entreranno in Primo Miglio 1609

L’incubatore vicentino dedicato alle start up manifatturiere, selezionerà le migliori idee innovative presentate entro il 14 febbraio.

Ultimi giorni per prendere parte alla prima selezione di start up manifatturiere che verranno inserire nell’incubatore di Vicenza “Primo Miglio 1609”. Il 14 febbraio, infatti, la commissione scientifica dell’incubatore berico inizierà la valutazione di tutti i progetti pervenuti fino al giorno di San Valentino in risposta al bando pubblicato su www.primomiglio1609.it.

Si tratta di idee imprenditoriali che riguardano innovazioni di prodotto o processo in ambito manifatturiero che, se selezionate, potranno inaugurare la sede sita nelle ex scuole di contra’ Burci, messa a disposizione dal Comune di Vicenza, e iniziare il programma di incubazione del progetto Primo Miglio 1609.

Agli startupper verrà erogato un contributo fino a 20.000 euro per 12 mesi, spazi di coworking per lo sviluppo del progetto e la prototipazione, oltre ad essere offerto il supporto attivo di associazioni di categoria, istituti di credito, aziende e sindacati soci della Fondazione. Il tutto senza richiedere alcun pagamento da parte degli startupper, i quali manterranno esclusivo e assoluto diritto sulla proprietà intellettuale o industriale dei progetti.

A seguito di un recente accordo con la Fondazione Giacomo Rumor - Centro Produttività Veneto, le start up selezionate dalla commissione scientifica riceveranno, inoltre, un sostegno in materia di brevettazione e la possibilità di partecipare alle iniziative formative erogate dal Servizio Nuova Impresa del CPV che assiste gli aspiranti e i neoimprenditori nella verifica della fattibilità commerciale ed economica dell’idea imprenditoriale.

La Fondazione che gestisce l’incubatore è stata fondata dai maggiori attori economici del Vicentino: i soci fondatori originari Confindustria Vicenza, Confartigianato Vicenza, Fondazione Studi Universitari di Vicenza, Banca Popolare di Vicenza, Cassa di Risparmio del Veneto, Unicredit, Veneto Banca e Studio Adacta, i soci partecipanti sostenitori CGIL, CISL e UIL Vicenza.