17/04/2015

Il “modello Manfrotto” certificato dall'Università degli Studi di Pisa e dalla Fim-Cisl di Vicenza

Meritocrazia e non discriminazione obiettivi comuni di sindacati e azienda.

Un Sistema di valutazione delle performance, basato sui principi della meritocrazia e della non discriminazione, certificato e condiviso a livello scientifico e dalle parti sociali: questo l'ambizioso obiettivo raggiunto da Vitec Group Italia e Manfrotto, azienda leader mondiale nella ideazione, produzione e distribuzione di accessori professionali per la fotografia, il video e l'intrattenimento e principale brand di Vitec Group Imaging Division.

Manfrotto e stata la prima societa a inserire nel proprio Accordo integrativo, siglato nel 2013 e definito insieme alle Rappresentanze Sindacali Unitarie e alle Organizzazioni sindacali, un tavolo di sperimentazione relativo alla valutazione del personale con l'obiettivo di garantire oggettivita e meritocrazia nel misurare il lavoro e il contributo dei dipendenti. Da questo tavolo è nato il Sistema di valutazione delle performance concordato con i sindacati e messo a punto con il mondo accademico.

Il “modello Manfrotto”, realizzato quindi insieme alla Fim-Cisl di Vicenza e con il supporto di Confindustria Vicenza e Belluno Dolomiti e dell'Universita degli Studi di Pisa, ha ottenuto la certificazione dell'Universita toscana per l'impostazione scientifica del sistema e la certificazione della Fim-Cisl di Vicenza quale “strumento di valutazione equo, non discriminante e meritocratico” per una gestione delle risorse umane sempre piu partecipata.

“Sono molto soddisfatto dell'ulteriore passo avanti fatto in questo percorso di dialogo e collaborazione con le parti sociali – commenta Marco Pezzana, Ceo di Vitec Group Imaging Division. – Abbiamo rafforzato le basi per lo sviluppo di una nuova cultura societaria che tenga conto degli interessi di tutti i nostri interlocutori, sia interni che esterni”.

Il Sistema di valutazione delle performance, cosi strutturato, si basa sulla valutazione di obiettivi personali assegnati a ogni collaboratore e condivisi con il proprio responsabile e di un set di competenze comportamentali distintive, definite sulla base dei valori e delle priorita strategiche dell'Azienda: innovazione, orientamento al servizio, leadership e sviluppo degli altri, qualita del lavoro, orientamento al risultato, collaborazione, sensibilita commerciale, visione strategica. Il Sistema rappresenta il primo passo di un nuovo percorso di gestione delle relazioni industriali, partecipativo e collaborativo, in grado di agevolare da una parte il raggiungimento degli obiettivi di competitivita dell’azienda e dall'altro di assicurare il benessere dei dipendenti all'interno di un sistema di welfare aziendale.

“Grazie a Vitec Group e a un sindacato moderno e lungimirante, abbiamo contribuito a una nuova visione delle relazioni industriali – dichiara Marco Scippa, Direttore Risorse Umane di Vitec Group Imaging Division – in cui le parti tutte convergono verso obiettivi comuni per uno sviluppo parallelo dell'Azienda e delle comunità coinvolte.”

Manfrotto crede fortemente che la formazione continua delle proprie persone sia un veicolo di crescita del business e un importante elemento di valorizzazione delle professionalità. Per queste ragioni ha portato a compimento un processo di formazione per un totale complessivo di 1.600 ore per circa 400 tra dirigenti, quadri e impiegati coinvolti nel sistema di valutazione delle performance, in modo trasversale a ruoli e funzioni. L'intero processo di formazione e stato certificato dalla Fim-Cisl di Vicenza al fine di ridurre al minimo ogni rischio di interpretazione.

“Ci fa piacere condividere un progetto innovativo e moderno come questo – osserva Giorgio Xoccato, vicepresidente per le relazioni industriali di Confindustria Vicenza – attuato a livello sperimentale con il coinvolgimento concreto di entrambe le parti sociali. E' uno strumento che consente di superare vecchie logiche di contrapposizione e di conflittualità, valorizzando il merito del singolo come elemento cardine e promuovendo l'apporto e il coinvolgimento di ogni risorsa nei risultati aziendali”.

“Anche Confindustria Belluno Dolomiti – afferma Paolo Candiago, Vice Presidente con delega alle relazioni industriali – plaude all'iniziativa intrapresa dall'azienda con le organizzazioni sindacali, nell'ottica di una valutazione del personale sempre più oggettiva e che non dia adito a discriminazioni. L’obiettivo è di sviluppare un sistema meritocratico che porti a una crescita delle risorse umane e delle relazioni industriali, anche attraverso specifici progetti formativi.”

“Come Fim Cisl di Vicenza – spiega Adriano Poli, segretario territoriale del mandamento bassanese – abbiamo deciso di investire in questo progetto di sviluppo delle relazioni industriali. Progetto che con caparbietà e grande senso di responsabilità il gruppo dirigente di Manfrotto sta perseguendo e che ci ha quindi permesso di certificare un modello di valutazione equo, meritocratico e non discriminatorio”.

“In un’industria moderna – aggiunge Raffaele Consiglio, Segretario Generale della Fim Cisl di Vicenza – il confronto partecipativo sul capitale umano d’impresa deve essere sempre più il paradigma sul quale anche l’azione sindacale e la rappresentanza aziendale si devono concentrare. Siamo convinti del fatto che proprio dal confronto continuo e partecipato si possano realizzare le condizioni per un miglioramento delle condizioni di tutti gli attori coinvolti”.

Il tavolo di sperimentazione, nato per valutare in maniera oggettiva e meritocratica il lavoro dei dipendenti, riconosce alle parti sociali il ruolo privilegiato di partner attento e qualificato per garantire la competitivita dell'azienda a livello internazionale, nell'ottica condivisa della crescita comune basata sul rispetto e sulla trasparenza con lo spirito di cercare soluzioni per migliorare la vita lavorativa dei dipendenti senza tralasciare l'aspetto legato alla produzione.

L'Accordo integrativo prevede inoltre un sistema premiante legato a obiettivi specifici, che punta alla partecipazione al risultato, con la possibilità (per il quinquennio 2013- 2017) di raggiungere (con gli obiettivi al 100%) un premio pari a 800 Euro nel 2013 e fino a 1.100 Euro nel 2017, per la quasi totalità dei dipendenti. La sinergia sindacale ha prodotto anche agevolazioni legate ai permessi per le maternità; periodi di aspettativa in caso di procreazione assistita, di ricovero dei figli o per il loro inserimento in asilo e scuole materne; piani per l'assistenza fiscale di base; progetti di wellness in azienda o strutture convenzionate e il supporto all'integrazione culturale attraverso corsi di inglese volti a favorire gli scambi e le interazioni tra i dipendenti in un contesto multinazionale definito “virtuoso”.

“Oggi per essere davvero competitivi sul mercato globale abbiamo una grande e preziosa risorsa: le nostre persone – dichiara il Ceo di Vitec Group Imaging Division, Marco Pezzana – E' il capitale umano il nostro asset più strategico ed è ciò che ci differenzia profondamente dai nostri competitor. Essere riusciti a siglare un Accordo integrativo con il consenso delle parti sociali e essere riusciti a certificare il nostro sistema di valutazione delle performance riconosce il grande lavoro che abbiamo fatto negli ultimi anni in ambito risorse umane: creare per le nostre persone le migliori condizioni possibili perché possano crescere e perché ognuna di loro possa contribuire al massimo apportando valore all'intera organizzazione".