25/05/2015

"Progetto Aquiloni - Vietato calpestare i sogni”: i giovani talenti di Regas incontrano Cesare Cacitti

L’azienda di Sarego ha organizzato una giornata di formazione durante la quale i suoi giovani dipendenti hanno incontrato il Digital Champion di Dueville inventore di una stampante 3D low cost.

Si è svolta venerdì 22 maggio, presso la Sala Civica del Comune di Sarego, una giornata di formazione intitolata “Progetto Aquiloni - Vietato calpestare i sogni” che Regas, società partner delle principali utility del settore energetico, ha voluto dedicare ai dipendenti dell’azienda tra i 23 e i 33 anni che in quest’occasione hanno potuto confrontarsi con un talento vicentino ancora più giovane. Si tratta di Cesare Cacitti, studente quindicenne che un paio di anni fa si è costruito da sé una stampante 3D low cost e a Km 0 che ora sta cercando di industrializzare e commercializzare, con il supporto dell’incubatore manifatturiero di Vicenza “Primo Miglio 1609”, affinché possa entrare in tutte le case e in tutte le scuole.

“Questo tipo di incontri è stato pensato perché Regas crede fermamente che il principale investimento di un’azienda non possa che essere quello sul proprio capitale umano – spiega l’a.d. di Regas Franco Jamoletti -. Noi siamo convinti di avere in azienda un gruppo di giovani su cui poter scommettere perché possano fare la davvero differenza, ma per far ciò dobbiamo metterli nelle migliori condizioni per esprimere il proprio talento. Farli dialogare con Cesare, farli confrontare sui propri sogni e sullo spirito che serve a realizzarli vuole puntare esattamente a questo scopo”.

La giornata ha visto infatti un dialogo sul superamento dei limiti e sull’importanza di inseguire i propri sogni anche di fronte ad ostacoli e anche a dei ‘no’.

“Il bello è costruirsi le cose e non trovarle fatte – ha detto Cacitti ai giovani dipendenti di Regas -. Quando mi è nata la passione per le stampanti 3D ho pensato che ne avrei voluta una a casa, che mi sarebbe servita. Infine ho concluso che avrei dovuto costruirmela per averla, ero molto determinato e alla fine ce l’ho fatta”.

Ma si è parlato anche delle nuove frontiere che il digitale permette di raggiungere, di cui Cacitti rappresenta una sorta di avanguardia essendo stato nominato tra i 100 Digital Champion italiani.

“Qualche anno fa era impensabile avere una stampante in casa, oggi costano 50 euro e ce l’hanno tutti. Le stampanti 3D seguiranno più o meno lo stesso iter, affinché entri in tutte le case ci vorrà qualche anno, ma anche grazie allo sviluppo di scanner 3D che renderà più semplice il poter riprodurre gli oggetti, questo credo che avverrà”.