LE DUE AZIENDE - È stato annunciato oggi nella sede di Confindustria Vicenza il progetto di aggregazione tra Metallurgica Siderforge srl di Cogollo del Cengio e Forgerossi spa di Arsiero.
Il potenziale di questa operazione si può misurare dai fatturati delle due aziende, che si prevedono attestarsi nel 2013 a 120 milioni di euro per Metallurgica Siderforge e 90 milioni per Forgerossi.
Forgerossi produce forgiati e laminati di medie/grosse dimensioni per i settori dell’energia (petrolchimico, power generation, eolico), delle trasmissioni, della meccanica, macchine movimento terra e altri.
Metallurgica Siderforge opera nel settore dei laminati e stampati in acciaio principalmente nei settori petrolifero e gas, eolico, meccanico automobilistico, ferroviario, navale e aerospaziale.
Entrambe le aziende esportano per una quota del 60% della produzione, con il mercato europeo servito interamente dagli stabilimenti produttivi italiani.
L'AGGREGAZIONE - La newco che nascerà dalla fusione delle due realtà vicentine, grazie all’intermediazione svolta dalla società di consulenza Deloitte, si chiamerà Siderforgerossi Group e vedrà impegnata una forza lavoro costituita da 1.120 dipendenti di cui 530 sul territorio italiano, il restante in India.
Le quote di proprietà saranno divise in parti uguali tra i cinque soci delle due aziende e dopo la definizione del piano industriale previsto per il 15 ottobre 2013, avrà piena operatività a partire dal primo gennaio prossimo.
“Dopo una serie di attente valutazioni del mercato, delle prospettive future e della rapida evoluzione del settore, l’unione delle nostre aziende è stata la scelta ritenuta più consona e concreta, attuale e necessaria per poter rispondere alle esigenze del mercato in maniera completa - ha dichiarato Luciano Giacomelli, presidente di Forgerossi, durante l'incontro di presentazione del progetto, che ha visto presenti tutti i consiglieri di amministrazione delle due società -. Soprattutto si accrescono le capacità di aggredire il mercato interno e anche quelli esteri come quello europeo, del nord e sud America fino a quello asiatico”.
“Da tempo era presente l’idea di aggregare queste due aziende geograficamente vicine e, di fatto, fino ad oggi concorrenti – ha aggiunto il presidente di Metallurgica Siderforge Giampietro Canale -. Ora questa idea si è concretizzata portandoci a proporre un’ampiezza di gamma che per dimensioni e peso dei laminati e degli stampati non è paragonabile a nessun’altra azienda italiana ed è considerabile tra le prime d’Europa”.
SCELTA LUNGIMIRANTE - “Credo che quella fatta oggi da Metallurgica Siderforge e Forgerossi sia una scelta lungimirante – ha commentato il presidente di Confindustria Vicenza, Giuseppe Zigliotto -. Il fatto che due aziende del territorio, in parte concorrenti, si alleino e si aggreghino per fare sinergia e affrontare il mercato con più forza è la strada giusta e un segnale anche per altre realtà del Vicentino. È significativo, da questo punto di vista, che si sia voluto fare l’annuncio dell’aggregazione proprio nella sede della sede della Confindustria territoriale”.
Il potenziale di questa operazione si può misurare dai fatturati delle due aziende, che si prevedono attestarsi nel 2013 a 120 milioni di euro per Metallurgica Siderforge e 90 milioni per Forgerossi.
Forgerossi produce forgiati e laminati di medie/grosse dimensioni per i settori dell’energia (petrolchimico, power generation, eolico), delle trasmissioni, della meccanica, macchine movimento terra e altri.
Metallurgica Siderforge opera nel settore dei laminati e stampati in acciaio principalmente nei settori petrolifero e gas, eolico, meccanico automobilistico, ferroviario, navale e aerospaziale.
Entrambe le aziende esportano per una quota del 60% della produzione, con il mercato europeo servito interamente dagli stabilimenti produttivi italiani.
L'AGGREGAZIONE - La newco che nascerà dalla fusione delle due realtà vicentine, grazie all’intermediazione svolta dalla società di consulenza Deloitte, si chiamerà Siderforgerossi Group e vedrà impegnata una forza lavoro costituita da 1.120 dipendenti di cui 530 sul territorio italiano, il restante in India.
Le quote di proprietà saranno divise in parti uguali tra i cinque soci delle due aziende e dopo la definizione del piano industriale previsto per il 15 ottobre 2013, avrà piena operatività a partire dal primo gennaio prossimo.
“Dopo una serie di attente valutazioni del mercato, delle prospettive future e della rapida evoluzione del settore, l’unione delle nostre aziende è stata la scelta ritenuta più consona e concreta, attuale e necessaria per poter rispondere alle esigenze del mercato in maniera completa - ha dichiarato Luciano Giacomelli, presidente di Forgerossi, durante l'incontro di presentazione del progetto, che ha visto presenti tutti i consiglieri di amministrazione delle due società -. Soprattutto si accrescono le capacità di aggredire il mercato interno e anche quelli esteri come quello europeo, del nord e sud America fino a quello asiatico”.
“Da tempo era presente l’idea di aggregare queste due aziende geograficamente vicine e, di fatto, fino ad oggi concorrenti – ha aggiunto il presidente di Metallurgica Siderforge Giampietro Canale -. Ora questa idea si è concretizzata portandoci a proporre un’ampiezza di gamma che per dimensioni e peso dei laminati e degli stampati non è paragonabile a nessun’altra azienda italiana ed è considerabile tra le prime d’Europa”.
SCELTA LUNGIMIRANTE - “Credo che quella fatta oggi da Metallurgica Siderforge e Forgerossi sia una scelta lungimirante – ha commentato il presidente di Confindustria Vicenza, Giuseppe Zigliotto -. Il fatto che due aziende del territorio, in parte concorrenti, si alleino e si aggreghino per fare sinergia e affrontare il mercato con più forza è la strada giusta e un segnale anche per altre realtà del Vicentino. È significativo, da questo punto di vista, che si sia voluto fare l’annuncio dell’aggregazione proprio nella sede della sede della Confindustria territoriale”.