18/05/2016

Cala in marzo e nel primo trimestre l’attività nelle costruzioni in Italia

Si sono interrotti a inizio 2016 i segnali di svolta nell’attività edile che erano emersi a fine 2015.

Si sono interrotti a inizio 2016 i segnali di svolta nell’attività edile che erano emersi a fine 2015. La produzione nelle costruzioni in Italia è diminuita dello 0,7% in marzo su febbraio. Nel primo trimestre si è avuto un calo dello 0,9% sul quarto 2015, quando l’attività era aumentata dell’1,3% sul terzo (primo incremento dopo otto trimestri). Il secondo 2016 eredita dal primo una variazione congiunturale acquisita di -0,4%.

Gli indicatori di fiducia, caratterizzati da estrema variabilità, suggeriscono che la debolezza delle condizioni nel settore delle costruzioni continuerà almeno fino ai mesi estivi. Nel primo trimestre 2016 la fiducia degli imprenditori edili (indagine ISTAT) è diminuita di 1,2 punti (a 117,4) sul quarto 2015; in aprile, però, l’indice è rimbalzato a 121,2 (da 118,4 in marzo) con giudizi su ordini e piani di costruzione in significativo miglioramento. Le rilevazioni Markit rilevano invece una situazione meno favorevole in aprile, quando l’attività edile risulta essere diminuita al ritmo più veloce da novembre 2014 (indice a 45,3; ampiamente sotto la soglia neutrale di 50) e la contrazione degli ordini si è accentuata e risulta molto marcata (43,8).