Si svolgerà martedì 7 giugno alle 17, a Palazzo Bonin Longare a Vicenza, l’evento che conclude il primo anno di operatività sui progetti di Primo Miglio 1609, l’incubatore di start up manifatturiere di Vicenza che conta tra i suoi soci fondatori originari Confindustria Vicenza, Confartigianato Vicenza, Fondazione Studi Universitari di Vicenza, Banca Popolare di Vicenza, Cassa di Risparmio del Veneto, Unicredit, Veneto Banca e Studio Adacta e, come soci partecipanti sostenitori, CGIL, CISL e UIL Vicenza.
A 12 mesi dall’inserimento nell’incubatore, la cui sede in Contra’ Burci è stata messa a disposizione dal Comune di Vicenza, i tre progetti selezionati hanno infatti concluso il percorso che li ha portati a trasformare quella che era solo un'idea "su carta", in un progetto-prototipo. Le start up, che cercano ora sbocco nel mercato, verranno quindi presentate agli imprenditori e investitori del territorio durante l’incontro che è stato intitolato “Innovazione e diversificazione: conviene investire in start up?” (registrazioni attraverso il seguente link: https://primomiglio2016.eventbrite.it).
"Start up", infatti, non è solo sinonimo di "nuova impresa", ma può essere anche un'occasione per le imprese mature per investire, differenziare il business o inserirsi in un processo di innovazione. L’evento vuole quindi essere anche un momento di informazione nei confronti delle imprese e degli stakeholder sui motivi per cui valga la pena investire sullo sviluppo di nuove idee, sia come privati che come territorio.
L’incontro, moderato dal Presidente della Fondazione Eugenio Calearo Ciman e dall’imprenditore Davide Baù, vedrà quindi le testimonianze del presidente di Confindustria Vicenza Luciano Vescovi, di un giovane imprenditore veneto, Mick Odelli, che ha portato la sua idea d’impresa a diventare da start up ad azienda e di Emiliano Fabris, amministratore delegato del Parco Scientifico Galileo e Start Cube incubatore universitario d’impresa di Padova.
Le start up di Primo Miglio 1609:
Team Kais: Cesare e Francesco Cacitti
L’obiettivo del progetto è la costruzione e la commercializzazione di stampanti 3D low cost destinate ad una fascia di mercato che comprenda bambini, ragazzi, giovani adulti e insegnanti ma anche piccole aziende che ricercano una prototipazione rapida ed economica. Attraverso questo prodotto si intende mettere a disposizione di un esteso pubblico le conoscenze di base del funzionamento di strumenti di produzione che possano operare con piccoli lotti o pezzi unici.
Suola per Calzature: Pietro Toniolo
Piero Toniolo ha brevettato una suola per calzature che consente lo scambio termico tra piede in appoggio alla suola e ambiente esterno, per aumentare il comfort del piede e ottimizzare le prestazioni, sportive e non. Il raffreddamento/riscaldamento della suola avviene senza apporto di energia dall’esterno, grazie allo sfruttamento della pressione esercitata dal piede a terra, che attiva un micro circuito frigorifero integrato. L’obiettivo è di sviluppare il prototipo dinamico della.
WindCity: Tommaso Morbiato, Andrea Gallo, Silvia Colladet, Federica Romaro, Simone Salvadori
Progetto di impresa che si basa sulla valorizzazione della proprietà intellettuale veicolata con il brevetto di T.Morbiato (priority date Nov. 2013) per un nuovo concetto di conversione eolica: si tratta di una turbina ad asse verticale, che possiede alcune fondamentali caratteristiche di novità nella propria geometria variabile. In modo autonomo, cioè senza apporto di energia dall’esterno, può infatti aumentare/diminuire il raggio delle pale, ed allo stesso tempo modificarne l’inclinazione ed il profilo.
A 12 mesi dall’inserimento nell’incubatore, la cui sede in Contra’ Burci è stata messa a disposizione dal Comune di Vicenza, i tre progetti selezionati hanno infatti concluso il percorso che li ha portati a trasformare quella che era solo un'idea "su carta", in un progetto-prototipo. Le start up, che cercano ora sbocco nel mercato, verranno quindi presentate agli imprenditori e investitori del territorio durante l’incontro che è stato intitolato “Innovazione e diversificazione: conviene investire in start up?” (registrazioni attraverso il seguente link: https://primomiglio2016.eventbrite.it).
"Start up", infatti, non è solo sinonimo di "nuova impresa", ma può essere anche un'occasione per le imprese mature per investire, differenziare il business o inserirsi in un processo di innovazione. L’evento vuole quindi essere anche un momento di informazione nei confronti delle imprese e degli stakeholder sui motivi per cui valga la pena investire sullo sviluppo di nuove idee, sia come privati che come territorio.
L’incontro, moderato dal Presidente della Fondazione Eugenio Calearo Ciman e dall’imprenditore Davide Baù, vedrà quindi le testimonianze del presidente di Confindustria Vicenza Luciano Vescovi, di un giovane imprenditore veneto, Mick Odelli, che ha portato la sua idea d’impresa a diventare da start up ad azienda e di Emiliano Fabris, amministratore delegato del Parco Scientifico Galileo e Start Cube incubatore universitario d’impresa di Padova.
Le start up di Primo Miglio 1609:
Team Kais: Cesare e Francesco Cacitti
L’obiettivo del progetto è la costruzione e la commercializzazione di stampanti 3D low cost destinate ad una fascia di mercato che comprenda bambini, ragazzi, giovani adulti e insegnanti ma anche piccole aziende che ricercano una prototipazione rapida ed economica. Attraverso questo prodotto si intende mettere a disposizione di un esteso pubblico le conoscenze di base del funzionamento di strumenti di produzione che possano operare con piccoli lotti o pezzi unici.
Suola per Calzature: Pietro Toniolo
Piero Toniolo ha brevettato una suola per calzature che consente lo scambio termico tra piede in appoggio alla suola e ambiente esterno, per aumentare il comfort del piede e ottimizzare le prestazioni, sportive e non. Il raffreddamento/riscaldamento della suola avviene senza apporto di energia dall’esterno, grazie allo sfruttamento della pressione esercitata dal piede a terra, che attiva un micro circuito frigorifero integrato. L’obiettivo è di sviluppare il prototipo dinamico della.
WindCity: Tommaso Morbiato, Andrea Gallo, Silvia Colladet, Federica Romaro, Simone Salvadori
Progetto di impresa che si basa sulla valorizzazione della proprietà intellettuale veicolata con il brevetto di T.Morbiato (priority date Nov. 2013) per un nuovo concetto di conversione eolica: si tratta di una turbina ad asse verticale, che possiede alcune fondamentali caratteristiche di novità nella propria geometria variabile. In modo autonomo, cioè senza apporto di energia dall’esterno, può infatti aumentare/diminuire il raggio delle pale, ed allo stesso tempo modificarne l’inclinazione ed il profilo.