22/06/2016

Il vicentino Girolamo Marchi è il nuovo presidente di Assocarta

La priorità: fare in modo che il costo dell'energia sia paragonabile a quello dei paesi europei competitor.

Il presidente di Mosaico e Burgo Ardennes (gruppo Burgo) Girolamo Marchi è il nuovo presidente di Assocarta, l'associazione di Confindustria che aggrega, rappresenta e tutela le aziende che producono in Italia carta, cartoni e paste per carta, settore che conta 200.000 addetti (che superano gli 800.00 mila contando l’indotto) per un fatturato complessivo di 31 miliardi di euro e che nel 2015 è cresciuto di oltre 2 punti percentuali soprattutto grazie alla voce ‘export’.

In occasione all’Assemblea nazionale di Assocarta, il neopresidente Marchi ha voluto sottolineare, l’altissimo grado di sostenibilità del prodotto dal punto di vista del riciclo anche nel nostro paese: “La carta è il prodotto più riciclato in Europa e nella raccolta cittadina, in Italia, la carta rappresenta il primo materiale in quantità (oltre 3 milioni di tonnellate nel 2015 su un totale di 6,3 milioni di tonnellate di carta raccolta) con un tasso di riciclo dell'80% nel settore dell'imballaggio".

D’altra parte il sistema Italia sconta un deficit comune anche ad altre realtà manifatturiere, ma che pesa in modo particolare sul settore cartario che è uno di quelli maggiormente energivori: “Il costo dell’energia incide fino al 40%, a volte anche oltre”, ha detto Marchi, il quale chiede azioni affinché il costo energetico sia paragonabile a quello di paesi competitor come Francia e Germania: “Si tratta di applicare la disciplina comunitaria per gli energivori”, ha aggiunto.

Vista la trasversalità del tema, è intervenuto su questo anche il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia: "L’italia è il secondo paese industriale d’Europa nonostante il 30% di costi energetici in più. La questione energia va affrontata nell'interesse del Paese ammesso che vogliamo che l'Italia resti un paese industriale"