In occasione all’Assemblea nazionale di Assocarta, il neopresidente Marchi ha voluto sottolineare, l’altissimo grado di sostenibilità del prodotto dal punto di vista del riciclo anche nel nostro paese: “La carta è il prodotto più riciclato in Europa e nella raccolta cittadina, in Italia, la carta rappresenta il primo materiale in quantità (oltre 3 milioni di tonnellate nel 2015 su un totale di 6,3 milioni di tonnellate di carta raccolta) con un tasso di riciclo dell'80% nel settore dell'imballaggio".
D’altra parte il sistema Italia sconta un deficit comune anche ad altre realtà manifatturiere, ma che pesa in modo particolare sul settore cartario che è uno di quelli maggiormente energivori: “Il costo dell’energia incide fino al 40%, a volte anche oltre”, ha detto Marchi, il quale chiede azioni affinché il costo energetico sia paragonabile a quello di paesi competitor come Francia e Germania: “Si tratta di applicare la disciplina comunitaria per gli energivori”, ha aggiunto.
Vista la trasversalità del tema, è intervenuto su questo anche il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia: "L’italia è il secondo paese industriale d’Europa nonostante il 30% di costi energetici in più. La questione energia va affrontata nell'interesse del Paese ammesso che vogliamo che l'Italia resti un paese industriale"