20/07/2016

Polonia, una nuova Guida Paese per il mercato europeo che cresce più di tutti

Presentata a palazzo Bonin Longare: “La Polonia è il paese più dinamico d'Europa, un mercato di grandi potenzialità per le nostre aziende”.

L'Europa che cresce si trova in Polonia. Non solo, certo, ma anche e soprattutto in Polonia. Lo dicono le cifre: dopo un biennio di crescita più debole, dal 2014 la crescita del PIL polacco è tornato a essere assai sostenuta e secondo i dati dell’Istituto Centrale di Statistica polacco nel 2015 il paese ha registrato un incremento del 3,6% del PIL rispetto al 2014, quando l’economia nazionale si era espansa del 3,3% su base annua. Per il 2016 le previsioni sono di un +3,5%.

Non stupisce, con queste premesse, che nell'ambito di Sistemaperto, le Associazioni Industriali di Vicenza, Padova e Treviso abbiano proposto alle proprie aziende associate una nuovissima Guida-paese che mette a disposizione tutte le informazioni utili per chi vuole approcciare quel mercato o essere presente con maggiore efficacia.

La guida è stata presentata a palazzo Bonin Longare nell'ambito di un convegno dal titolo “Polonia: l'Europa che cresce (clicca qui per scaricare la guida dal sito di Confindustria Vicenza - accesso riservato agli associati).

“In una situazione dove l'economia europea è sempre un po' arrancante quella della Polonia continua a brillare di luce propria – ha osservato in apertura Remo Pedon, vicepresidente di Confindustria Vicenza con delega ai mercati esteri -. Aumentano gli investimenti ma cresce in modo rilevante anche la spesa per i consumi, facendo immaginare un futuro sempre più ricco di opportunità, non solo per i nostri esportatori di beni industriali ma anche per i produttori di beni di consumo. Nel frattempo il Made in Italy sta consolidando la sua quarta posizione, nella classifica dei principali paesi fornitori della Polonia, con esportazioni concentrate sulla meccanica strumentale, prodotti intermedi per l'industria e beni durevoli di consumo. A crescere di valore sono però anche le esportazioni alimentari e della moda in generale, segno evidente di un aumentato potere d'acquisto, da parte del consumatore polacco”.

Una manifestazione ulteriore di questo trend è dato dal considerevole sviluppo dell'e-commerce, fenomeno a cui la Guida-paese dedica anche un capitolo specifico. Ma il volume raccoglie davvero una mole di informazioni a tutto campo e una serie di contributi messi a disposizione da istituzioni e consulenti professionali.

La presentazione è stata arricchita dagli interventi di Antonino Mafodda responsabile Ufficio ICE di Varsavia (in collegamento skype da Varsavia) sulle prospettive del mercato polacco per l'export italiano, di Anna Adamczak dello Studio legale Derra, Meyer & Partner di Milano con consigli utili sui contratti commerciali principali, di Roberto Corciulo di IC&Partners su come organizzare la propria presenza in Polonia, e di Giancarlo Bianchi della Direzione Estero della Banca Popolare di Vicenza sui pagamenti e le transazioni finanziarie. A concludere alcune testimonianze d'impresa.

Nel complesso è stato confermato da tutti un fatto evidente: proprio per i ritmi di crescita che il paese sta avendo, per le aziende di casa nostra la Polonia rappresenta oggi un mercato dalle grandi potenzialità.

“Dobbiamo imparare a considerare le Polonia come un paese già cresciuto – ha detto Mafodda -. Noi come paese siamo posizionati molto bene in quel mercato, ma c'è sicuramente ancora ampio spazio per un'ulteriore crescita”.