01/08/2016

Firmato da Confindustria Vicenza, CGIL, CISL e UIL vicentine l’accordo per introdurre agevolazioni fiscali sui premi di risultato

Confindustria Vicenza, Cgil, Cisl e Uil vicentine hanno firmato un accordo in tema di contrattazione collettiva aziendale che consente agevolazioni fiscali sui premi di risultato riferiti a incrementi di produttività, redditività, qualità, efficienza e innovazione.
L'intesa recepisce l'accordo-quadro interconfederale siglato il 14 luglio scorso a livello nazionale da Confindustria e sindacati.

L'accordo prevede che le aziende associate dove non sono presenti le rsu o le rsa o che conferiscono mandato a Confindustria possano introdurre premi aziendali legati a incrementi di obbiettivi e quindi detassabili.

Verrà costituita, conformemente a quanto previsto dall’accordo nazionale, una commissione a livello provinciale per valutare i premi aziendali che, se giudicati conformi alle norme di legge e di contratto, potranno essere detassati.

L'intesa è stata siglata per Confindustria Vicenza dalla vicepresidente alle relazioni sindacali Laura Dalla Vecchia e dal responsabile dell’Area Lavoro e Previdenza Carlo Frighetto; per i sindacati da Verena Reccardini della segreteria generale Cgil con delega alla contrattazione, Raffaele Consiglio segretario generale Cisl e Grazia Chisin segretario generale Uil.

“Si tratta di strumento utile – afferma Laura Dalla Vecchia - sia per la crescita della competitività e lo sviluppo delle imprese, sia per accrescere il potere d’acquisto dei lavoratori, che così hanno la possibilità di beneficiare della detassazione in virtù della legge di stabilità 2016”.

“L'accordo offre l'opportunità di consolidare ed estendere la contrattazione in termini quantitativi e qualitativi – spiega Verena Reccardini -, nell'ottica di offrire ai lavoratori possibilità di miglioramento delle proprie retribuzioni così come delle loro condizioni di lavoro, prevedendo un ruolo di controllo e l'intervento delle categorie di riferimento sindacali”.


“La sottoscrizione di questo accordo – sottolinea Raffaele Consiglio – rappresenta la prima tappa di un percorso importante in quanto può essere l’inizio di quell’alleanza tra lavoratori e imprese che risulta oggi necessaria per rilanciare il settore manifatturiero e l’economia vicentina”.

“Auspichiamo – aggiunge Grazia Chisin - che ci sia un largo utilizzo di tale pratica attraverso la quale i lavoratori e le lavoratrici potranno godere della detassazione dei premi erogati aumentando così il salario netto spendibile con beneficio per le famiglie e per l’economia nazionale”.