13/09/2016

Fonderia Corrà, da 70 anni sul territorio puntando su qualità, innovazione e made in Italy

Festeggiato lo speciale compleanno dell'azienda di Thiene, oggi a capo di un gruppo con 4 stabilimenti, 350 dipendenti e una capacità produttiva di 90.000 tonnellate l'anno.

La Fonderia Corrà compie 70 anni. Fondata da Antonio Corrà e dai suoi fratelli nel 1946, l'azienda di Thiene raggiunge un traguardo che la pone a pieno diritto tra le industrie “storiche” del territorio.
Una storia partita nell'immediato dopoguerra, nel fervore della ricostruzione, come piccola attività artigianale, da parte di una famiglia che non aveva alcuna esperienza nella metallurgia, ma tanta voglia di fare impresa e di mettersi alla prova.
Da allora la Corrà è cresciuta negli anni fino a divenire una delle principali aziende italiane del settore delle fusioni di ghisa: dalle prime fusioni di “boccole”, che sostituivano con ruote gommate quelle in legno realizzate in una piccola officina, fino ai più avanzati componenti per il settore agricoltura e movimento terra.

Oggi il Gruppo Corrà, diretto dai figli di Antonio, Massimo e Paola, conta oltre 350 dipendenti operanti in 4 diverse sedi produttive tra Thiene, Montebelluna e Campodarsego e ha una capacità produttiva installata pari a 90.000 tonnellate l'anno. Nel 2015 il fatturato è stato pari a 63 milioni di euro.
La clientela è rappresentata da aziende italiane ed europee leader nei settori delle macchine agricole e del movimento terra, delle macchine da costruzione e dei veicoli industriali, degli impianti eolici e delle macchine tessili.

Il settantennale è stato festeggiato in azienda con un evento che ha visto la presenza non solo delle maestranze, ma anche della rete dei fornitori e dei principali clienti, nonché di importanti autorità.

“Questo è un traguardo che parte da lontano: dall'intuizione, dall'impegno, dal coraggio e dalla tenacia di chi, settant'anni fa, ha lanciato una sfida imprenditoriale che si è rivelata vincente – ha detto Massimo Corrà, amministratore delegato -. Nel corso degli anni l'azienda ha sempre puntato sulla qualità anche grazie a costanti investimenti negli impianti e nelle tecnologie, non fermandosi mai nemmeno nei momenti più difficili, che pure non sono mancati. Ricordo in particolare una vicenda emblematica: il 16 gennaio 1985, a seguito di un eccezionale nevicata che ancor oggi si ricorda, in soli dieci secondi crollò il 70% dei capannoni, distruggendo e danneggiando gran parte dei macchinari. Ci si rimboccò subito le maniche e dopo soli 20 giorni si tornò a fondere, ma a cielo aperto, per poi ricostruire e ripartire più efficienti di prima. La determinazione e la caparbietà di tutti, della famiglia Corrà e delle maestranze, riuscì a fare di quell'evento così difficile un'occasione di svolta e di rinnovamento”.



Negli anni Novanta e Duemila la fonderia è cresciuta in termini di dimensione e di importanza, assumendo la struttura di un vero gruppo industriale. Nella logica di dare un maggior servizio alla clientela, all'inizio degli anni Duemila sono state acquisite due realtà produttive nel segmento della finitura dei pezzi e delle lavorazioni meccaniche: la FINKO di Thiene e la MEKANO di Campodarsego.

Più di recente, nel 2010, un'altra tappa fondamentale: l'acquisizione di una fonderia a Montebelluna, specializzata nella produzione di ghisa sferoidale e quindi in una logica di complementarietà con la sede principale di Thiene dove si produce ghisa grigia.
“E' stata un'operazione molto importante che ci ha consentito di fare un ulteriore salto dimensionale e un importante completamento dell'offerta – ha osservato Massimo Corrà -. Con l'acquisizione dell'azienda trevigiana le produzioni si sono ampliate in volumi e in tipologie, anche grazie alle diverse specializzazioni degli impianti. Si è così raggiunto un obiettivo prioritario: rafforzare la fidelizzazione dei clienti offrendo una gamma di prodotti più completa e di sempre maggiore qualità. Ma l'operazione è stata importante anche per il territorio veneto, perché ha valorizzato la competenza di 130 addetti della vecchia società di Montebelluna, garantendo un futuro ad altrettante famiglie”.

Fonderia Corrà (che tra due anni toccherà anche un altro traguardo significativo, quello di 60 anni di associazionismo e di iscrizione a Confindustria Vicenza) può contare sulle più importanti certificazioni di qualità, la EN 9001, la 14000 e la 18000 già ottenuta a Montebelluna e in via di ottenimento a Thiene.

“Questo traguardo per noi non è un arrivo, ma una partenza verso nuove sfide – ha osservato ancora l'amministratore delegato Massimo Corrà -. Se abbiamo raggiunto questi risultati lo dobbiamo sicuramente ai nostri collaboratori, ai fornitori ma soprattutto a tutti i clienti che in questi anni ci hanno dato fiducia e con alcuni dei quali collaboriamo da moltissimi anni. Puntiamo a migliorare sempre di più il servizio alla clientela e incrementare la quota di export per consolidare la posizione che abbiamo sul mercato italiano e allargare la nostra presenza anche a livello europeo. Gli elementi che hanno determinato il successo dell'azienda - dall'orgoglio di fare impresa all'attenzione per il cliente, dalla cultura del made in Italy al senso di responsabilità verso il territorio - rimangono validi ora più che mai e continueranno a essere di riferimento per il futuro”.